Sicilia: TERNA INVESTE 614 MLN IN SICILIA

Nei prossimi cinque anni Terna investirà in Sicilia 614 milioni di euro per interventi di sviluppo, manutenzione e rinnovo delle infrastrutture elettriche regionali. “La Sicilia si afferma come la regione con il maggior numero di investimenti per Terna. Il piano strategico prevede investimenti per 614 milioni di euro per una rete elettrica sempre più sicura, resiliente e sostenibile, in grado di rispondere ai cambiamenti che la transizione elettrica in atto richiede”, ha spiegato Luigi Ferraris, amministratore delegato di Terna in occasione della presentazione a Milano del Piano Strategico.

“Un impegno importante che porteremo avanti proseguendo nel percorso già intrapreso di dialogo e confronto costante con le comunità locali e il territorio”, ha aggiunto. 

Lo stanziamento punta a ridurre le congestioni dovute alla scarsa magliatura della rete e favorire lo sviluppo delle fonti rinnovabili. È prevista la realizzazione di 104 chilometri di linee di cavo interrato, che consentiranno la demolizione di circa 70 chilometri di vecchie linee. 

Tra i principali interventi, l’elettrodotto Paternò-Priolo, che garantirà maggiore sicurezza della rete elettrica tra Catania e Siracusa; il riassetto di Ragusa, che migliorerà la sicurezza di alimentazione dei carichi nell’area della città; la nuova stazione elettrica di Vizzini, che consentirà di superare le congestioni sulla rete nell’area centro orientale interessata dal trasporto di produzione da fonte rinnovabile; l’elettrodotto “Chiaramonte Gulfi-Ciminna”, che collegherà la Sicilia Orientale alla Sicilia Occidentale e migliorerà la sicurezza e l’efficienza della rete elettrica siciliana e gli interventi sulla rete nell’area di Catania. 

Inoltre 130 milioni verranno destinati a interventi di rinnovo degli asset esistenti. Significativo anche l’impatto sull’indotto: la realizzazione delle infrastrutture impiegherà circa 150 ditte e 650 tra operai e tecnici impegnati in attività di cantiere e lavorazioni in fabbrica; a questi si aggiungeranno circa 75 fra professionisti e studi tecnici.