Lazio: ASSOCIAZIONI IMPRESE A RAGGI “SERVE PIANO ANTI-DECLINO”

“La città ha bisogno di cambiare passo, è necessario intervenire subito con un vero e proprio Piano anti – declino. Siamo di fronte a un punto di non ritorno, c’è una necessità urgente di decisioni ed azioni concrete non più rinviabili. Semplificare le procedure, sviluppare l’economia e aumentare l’occupazione, salvaguardare la coesione sociale. Questi gli obiettivi per tirare fuori dalla palude la nostra città ognuno nel rispetto dei propri ruoli, ognuno assumendosi le proprie responsabilità”. E’ quanto afferma la Cna di Roma in occasione di #RinascimentoRoma, incontro con la stampa in cui le sette principali associazioni imprenditoriali della Capitale (ACER, Coldiretti Roma, Confcommercio Roma, CNA Roma, Confesercenti, Federlazio e Unindustria) hanno proposto una visione strategica per il rilancio di Roma. “Non chiediamo chissà quali iniziative, per quanto pure queste auspicabili, chiediamo quelle azioni ‘basiche’ che abbiano un’immediata e pronta ricaduta sul territorio, in primis tutte quelle azioni che ridiano decoro urbano alla città, che mettano in condizione cittadini, turisti e imprese di vivere con qualità la vita quotidiana, prima fra tutte l’apertura immediata e non procrastinabile delle tre fermate Repubblica, Barberini e Spagna, ormai chiuse da troppo tempo”, sottolinea la Cna.
“Ci riferiamo – prosegue – a tutte le attività per garantire una manutenzione urbana e decoro degni della Capitale: a cominciare da un’azione risolutiva per la gestione del fenomeno degli ambulanti, proseguendo con la manutenzione dei parchi urbani, delle metropolitane e delle sue stazioni, nonché di strade, marciapiedi e piste ciclabili, per finire con il completamento dei tanti lavori avviati da anni, quali ad esempio la Tiburtina, necessari alla competitività industriale della città che ogni giorno attira più di 20.000 lavoratori e il corridoio della mobilità di Via Laurentina”.
I prossimi mesi dell’Amministrazione capitolina “devono essere improntati a un evidente cambio di marcia, una vera e propria inversione di tendenza rispetto a quanto fatto finora”.
Le sette principali associazioni imprenditoriali che rappresentano l’80% delle imprese e il 70% del Pil della Città metropolitana di Roma esprimono “un grandissimo malcontento e disagio rispetto a una situazione di stallo che ormai perdura da troppo tempo, rinviando decisioni anche suargomenti di semplice profilo che in pochissimo tempo potrebbero avere effetti positivi per la ripartenza dell’economia e dell’occupazione”.