ROMA (ITALPRESS) – Nel 2018 l’export dei distretti del Mezzogiorno ha mostrato una sostanziale stabilità (-0.2%), in controtendenza rispetto all’andamento positivo del complesso dei distretti italiani (+2.2%). Nel quarto trimestre del 2018 le esportazioni del Mezzogiorno hanno registrato una crescita dell’1.9%, in linea con l’evoluzione positiva dei distretti italiani (+2,9%). Emerge dal monitor dei distretti del Mezzogiorno di Intesa Sanpaolo.
Nel 2018 il quadro congiunturale nazionale presenta luci e ombre. A regioni in forte crescita come Umbria, Lazio e Abruzzo si affiancano realtà più deboli (Sardegna, Sicilia, Marche). Complessivamente l’export del Mezzogiorno ha risentito anche della stazionarietà dell’export in Campania e del rallentamento della Puglia.
Spicca tra gli altri dati quello della Sicilia, (-6.1%) penalizzata dai forti arretramenti dell’ortofrutta di Catania (-13.3%), che passa in territorio negativo dopo il forte rimbalzo delle vendite sperimentato nel 2017, e anche del Pomodoro di Pachino (-7.4%) che prosegue nel trend negativo avviato dal 2016, entrambi non compensati dal buon esito dell’export dei Vini e liquori della Sicilia occidentale (+8.1%).
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