Dom. Ott 6th, 2024

ASSOLOMBARDA, PRESSIONE FISCALE LOCALE +8% IN 7 ANNI

MILANO (ITALPRESS) – Resta elevato anche per il 2018 il carico dei tributi locali sulle imprese. Sebbene il 2018 registri, infatti, una lieve riduzione della pressione fiscale sull’anno precedente sia per i capannoni e sia per gli uffici (-0,2%), negli ultimi 7 anni di rilevazione gli uffici hanno visto aumentare la pressione fiscale complessivamente dell’8,3%, che li ha portati a pagare in media 593 euro in più, mentre per i capannoni industriali l’incremento è stato di 3.113 euro (+8,5%).

È quanto mette in luce il 7° Rapporto sulla fiscalità locale promosso da Assolombarda, che esamina la pressione fiscale esercitata dai comuni della Città Metropolitana di Milano e delle province di Lodi e Monza e Brianza. L’analisi mette a confronto, negli anni, i valori delle imposte gravanti sugli immobili di impresa quali – Imu, Tasi, Tari, oneri di urbanizzazione – e l’Addizionale Irpef per quanto riguarda le persone.

“L’analisi nasce con l’obiettivo di offrire alle Amministrazioni comunali uno strumento utile a orientare le politiche future e ridurre il peso dell’imposizione fiscale che ancora grava pesantemente sulle nostre imprese: +8% in 7 anni – ha detto Alessandro Spada, vicepresidente vicario di Assolombarda -. Nonostante l’aumento della deducibilità della quota IMU, il saldo per le imprese è comunque negativo. Consideriamo infatti che, contrariamente agli anni passati, i Comuni nel 2019 hanno la possibilità di aumentare le aliquote Imu, Tasi e Addizionale Irpef: il rischio che la pressione fiscale locale aumenti è concreto e preoccupante. Al contrario il fisco dovrebbe essere una delle leve strategiche attraverso cui promuovere la crescita e la competitività delle aziende, che devono poter contare su un sistema tributario equo, semplice, certo e che duri nel tempo”.

I Comuni con il livello di pressione fiscale più alto sono quelli di grandi dimensioni e più vicini ai 3 capoluoghi. I primi cinque per carico fiscale complessivo sulle imprese (considerando Imu, Tasi e Tari su uffici e capannoni) sono: Milano, Sesto San Giovanni, Paullo, Rozzano e Cologno Monzese. Anche Monza e Lodi sono alti in graduatoria, rispettivamente alla 7^ e alla 10^ posizione. Allontanandosi dai principali capoluoghi, invece, la situazione migliora. I comuni più virtuosi in termini di pressione fiscale sono tutti in provincia di Lodi. Tra questi troviamo: Castelnuovo Bocca D’Adda, Cornovecchio, Maccastorna; Cavacurta e Fombio.

(ITALPRESS).

Related Post