Motori: SBARCA IN ITALIA LA NISSAN MICRA GPL

Nissan vuole trovare un adeguato indice di gradimento nel segmento del GPL, dominato com’è noto, dall’inizio dell’anno da Fiat Panda e Volksway up! Ed ecco che rinnova la Micra con l’introduzione della versione a doppia alimentazione, benzina e GPL secondo la formula bi-fuel. Sotto il cofano il motore tre cilindri sovralimentato da 90 cv. L’impianto vanta un particolare sistema di iniezione in grado di dosare esattamente il gas alle necessità di marcia, assicurando di riflesso, una maggiore efficienza del propulsore ed il contenimento delle emissioni. C’è un commutatore di alimentazione che consente di passare da benzina a GPL, sistemato sul tunnel centrale alla base della leva del cambio. Presenti anche gli indicatori a led che segnalano la quantità di GPL presente nella bombola ed il tipo di carburante che si sta utilizzando in quel preciso momento. Il serbatoio di GPL trova posto nell’alloggiamento della ruota di scorta ed ha una capacità di 33,6 litri e questo assicura una interessante autonomia fino a mille km.
L’impianto a gas è prodotto e messo a punto dall’italiana BRC Gas Equipment, che ne cura anche l’installazione. L’unico dettaglio che distingue questa Micra è il commutatore di alimentazione (il pulsante con cui si opta per procedere a gas o a benzina), che fa anche da indicatore della quantità residua di GPL. L’impianto è coperto per 3 anni a livello di garanzia o per centomila kmh, ed i tagliandi programmati agli stessi chilometraggi. Tre gli allestimenti proposti: Start, Plus e Max, cambio manuale a 5 marce, con prezzi che iniziano da 16.450 euro. La prima offre standard il climatizzatore manuale, la radio Bluetooth e la frenata automatica d’emergenza. La Plus costa 17.550 euro ma dispone del sistema multimediale touchscreen di 7” con connessioni agli smartphone via Apple Car Play e Android Auto, il computer di bordo con schermo di 5” e finiture cromate a bordo. La Max (18.800 euro) sfoggia di serie il navigatore, il climatizzatore automatico, i cerchi in lega da 16” e la retrocamera.
Su strada la marcia appare fluida e non manca una adeguata spinta. Con il gas il motore si vede…rubare tre cavalli (da 90 a 87) ma la coppia motrice di 140 Nm rimane…insensibile. Là rumorosità è discreta fino a 3.500 giri mentre nelle marce più alte la ripresa difetta di vivacità ed è opportuno scalare di rapporto. Sul misto con un litro di benzina si percorrono circa 12,9 km ma anche a gas non ci si discosta da questo valore. Nulla da ridire sulla visibilità anteriore mentre quella di dietro risente del mini lunotto ma nelle manovre interviene “l’angelo custode “ cioè la telecamera. Una Micra che si fa apprezzare per la stabilità di marcia, mentre un lieve rollio lo si percepisce in curva, sterzo che lavora bene ed il propulsore non offende il canale auditivo, non manca qualche fruscio aerodinamico. Nell’abitacolo si apprezza la rifinitura dell’ambiente con colori a contrasto gradevoli. Sedile di guida comodo grazie a buone regolazioni.
Grafica ben leggibile del sistema multimediale della versione Max. Gli ospiti a bordo non si sono lamentati di nulla visto lo spazio a loro disposizione abbondante. Bagagliaio da 300 litri in linea con le sorelle del segmento. Test effettuato in parte anche sulla pista ACI Sara di Lainate alle porte di Milano.