Gaudete ed exultate. L’esortazione di papa Francesco, il suo invito alla gioia e alla felicità, calza perfettamente alla Clericus Cup. Finalmente Altomonte! Nuovamente San Paolo! Dopo Pasqua è davvero straordinaria l’esultanza per le due squadre di Torre Rossa, qualificate ai quarti di finale. Ai Guanelliani e al Collegio Spagnolo, già prima della domenica delle Palme, tra le otto magnifiche sorelle del Mondiale della Chiesa, promosso dal Csi, oggi, dopo una mattinata piovosa sui campi del Centro Sportivo Pio XI, si sono aggiunte altre tre pretendenti alla Coppa con il Saturno. Vincono e conseguentemente superano il girone Altomonte, San Paolo Apostolo e North American Martyrs. Per questi ultimi, gli statunitensi campioni in carica, non è affatto una novità il passaggio del turno, facile il 2-0 odierno sui Missionari della Consolata con il ritorno alla segnatura del bomber Paul Floersch, e il primo gol stagionale di Mattew Colle, origini tedesche per il 28enne esterno di attacco, gran tifoso dei Green Bay Packers. Per le altre due formazioni, l’ “ascensione” calcistica, quella che eleva ai quarti di finale della Clericus Cup, è invece tutt’altro che banale e consuetudinaria.
Il collegio sacerdotale dell’Altomonte, maglia blaugrana (i colori del Collegio) in stile Barca, infatti per la prima volta si qualifica ai quarti e lo fa, dopo una gara combattutissima con il Pio Latinoamericano, in uno dei due scontri diretti del girone B del torneo. Avanti 2-0 l’Altomonte con reti dell’attaccante del Malawi, Mark Gova e dell’indiano Kurian, raggiunto nella ripresa da un destro del croato del Pio, Bagavac e da una punizione di sinistro del peruviano Perez, l’Altomonte segna il 3-2 con Eric Boateng Asare, il capitano ghanese, che risolve in mischia un’azione sugli sviluppi di un corner, regalando un successo storico al Collegio dell’Opus Dei. Ha invece il sapore della rivincita la vittoria del San Paolo, 2-1 sulla Gregoriana. Gli studenti gesuiti nel 2016 eliminarono infatti nei quarti di finale, vincendo per 4-0, la squadra dell’Apostolo delle Genti. Oggi ai quarti ci va invece il Collegio di Propaganda Fide, capace di indirizzare il match nel primo tempo, dopo il sinistro secco in apertura della punta centrafricana Gildas Gbeni e il raddoppio prima dell’intervallo ad opera dello zambiese Miyoba Maanya. Inutile ai fini qualificazione il gol della bandiera dello scozzese Joseph O’Donnell per la formazione gregoriana.
Domani dalle gare pomeridiane si attendono le qualificate del girone C, due fra Sedes Sapientiae, Redemptoris Mater e Romano Vaticano con le prime due mariane favorite, mentre per conoscere l’ottava sorella occorrerà attendere domenica 12 maggio con il big match del girone A, fra Mater Ecclesiae e Pontificio Collegio Urbano, gara, ad eliminazione diretta, posticipata per la concomitanza in entrambi i seminari delle ordinazioni diaconali e sacerdotali.
(ITALPRESS).