Pareggio per 1-1 tra Juventus e Atalanta nella 37esima giornata del campionato di Serie A. Al gol di Ilicic nel primo tempo, che ha fatto vedere all’Atalanta ancor più vicino il traguardo Champions, ha risposto nella ripresa Mandzukic, al rientro dopo oltre un mese. All’Allianz Stadium è stata anche la serata delle celebrazioni per lo scudetto e degli addii, ma anche di alcuni illustri ritorni: nella notte dell’ultimo tributo in bianconero all’Allianz Stadium per il tecnico Massimiliano Allegri e per il difensore Andrea Barzagli, e nella giornata della festa per l’ottavo scudetto consecutivo, sugli spalti si sono visti anche gli ex campioni Fernando Llorente e Gigi Buffon, quest’ultimo pure sceso in campo prima della partita per il tributo a Barzagli (premiato con una targa dal presidente Andrea Agnelli) e accolto con un’ovazione dai suoi ex tifosi che ha salutato andando sotto la curva. E allo Stadium è stato avvistato anche per la sua “prima” da juventino il gallese Aaron Ramsey già acquistato dall’Arsenal a febbraio e sotto contratto con i Gunners fino al termine di questa annata. In campo, invece, è stata partita vera: la Juventus ci ha provato fin da subito ad onorare al meglio la serata cercando il gol del vantaggio che ha sfiorato in un paio di occasioni con Ronaldo, ma è stata l’Atalanta a creare l’insidia maggiore all’8′ quando sotto porta Hateboer ha messo clamorosamente fuori un gol praticamente fatto. La squadra di Gasperini, che continua a inseguire il sogno Champions, non ha invece fallito al 33′ con Ilicic: da un angolo del Papu Gomez è stato Masiello sul primo palo a prolungare mettendo fuori causa tutta la difesa bianconera e permettendo allo sloveno di appoggiare in rete da pochi passi siglando così la sua personale quarta rete in carriera ai bianconeri. Seconda frazione con la Juve totalmente a trazione anteriore in cerca del pareggio che è arrivato a dieci minuti dalla fine quando, da un traversone di Cuadrado sulla trequarti di destra, è stato Mandzukic in spaccata, quasi sulla linea di fondo, a infilare un Gollini complice che si è fatto passare la palla sotto le gambe. L’attaccante croato non giocava dal 10 aprile scorso, data della gara di andata di Champions League giocata ad Amsterdam contro l’Ajax. Juve rimasta in dieci nei minuti di recupero per l’espulsione di Bernardeschi.
(ITALPRESS).