Lombardia: TASCA “MILANO NON ADERIRÀ A PACE FISCALE”

“Così come nel 2017 non abbiamo aderito al condono dell’allora governo di centrosinistra, Milano non aderirà alla pace fiscale del governo gialloverde”. Lo ha detto in conferenza stampa l’assessore al Bilancio e Demanio, Roberto Tasca, spiegando che è una “questione di equità: abbiamo cittadini che hanno pagato tutto in orario e non vogliamo dire loro che sono stati improvvidi e che avrebbero dovuto aspettare. Questa non è equità. Si ha pace quando si sana un debito pregresso, mentre qua si condona per fare cassa”. La proposta al Comune di aderire al provvedimento dell’esecutivo per i tributi comunali e per le infrazioni del codice della strada era arrivata dal capogruppo in Consiglio comunale e deputato della lega, Alessandro Morelli. “Questo governo ha fatto il Reddito di Cittadinanza, la Flat Tax e la Pace Fiscale – ha affermato Tasca – ma non un intervento a valere sulla lotta all’evasione, cosa sintomatica di un certo indirizzo. L’incremento del gettito, riferito anche dall’Istat, deriva dall’Iva: con la fatturazione elettronica, non fatta da questo governo, è naturale che ci sia meno evasione. Misure di recupero di imposte dirette non ne sono state fatte”.

Tasca ha quindi suggerito al governo tre interventi per tutti i Comuni italiani: “in primis, la possibilità che gli enti locali abbiano accesso all’Archivio Unico Informatico (Aui), per sapere dove gli evasori hanno i conti corrente e per poter andare a attuare misure che ci consentano di recuperare il dovuto (come il pignoramento del conto corrente per l’importo dovuto, ndr). In secondo luogo, snellire le procedure, ad esempio per poter agire senza l’ufficiale per la riscossione, perché gli ultimi concorsi li hanno fatti oltre 10 anni fa. infine, mettere a disposizione del Comune le banche dati pubbliche, come ad esempio la banca dati Isee dell’Inps: oggi, per motivi di privacy, non si ha accesso a questo archivio, che ci permetterebbe di confrontare gli Isee che noi rileviamo dai nostri cittadini con la dichiarazione nazionale che gli stessi rilasciano ai fini previdenziali”.