Per consentire la partecipazione di un maggior numero di aziende e per far fronte ad alcune difficoltà nella presentazione delle istanze manifestata dagli ordini professionali, la giunta regionale della Basilicata, su proposta dell’assessore alle Politiche agricole, Francesco Fanelli, ha approvato il differimento dei termini per aderire alla sottomisura “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole”, nell’ambito del Programma di sviluppo rurale (Psr) Basilicata 2014-2020. Il termine per il rilascio della domanda di sostegno attraverso il portale del Sistema informativo agricolo nazionale (Sian), fissato a oggi, è stato prorogato al prossimo 10 settembre, mentre quello del 25 agosto – riferito alla presentazione dell’istanza via Posta elettronica certificata – è stato spostato al 20 settembre. Per la misura in questione – che ha l’intento di “migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole, attraverso la ristrutturazione e l’ammodernamento al fine di aumentarne l’orientamento al mercato in una logica di sostenibilità ambientale” – la Regione Basilicata ha messo a disposizione 16 milioni di euro.
Le risorse sono gestite dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea). Nella delibera di differimento dei termini è evidenziato che “la richiesta di proroga veniva avanzata dall’Ordine dei dottori Agronomi e Forestali della provincia di Potenza a causa delle difficoltà di acquisizione in tempi utili dei preventivi di spesa presso i rivenditori autorizzati e nel ricevere adeguato supporto tecnico, riguardo all’aggiornamento dei fascicoli aziendali proprio nel periodo compreso tra fine luglio ed agosto”. Altre segnalazioni in merito erano pervenute anche all’Autorità di gestione del Programma di sviluppo rurale (Psr) 2014-2020. L’aiuto consiste nella concessione ai giovani agricoltori “di un contributo in conto capitale con un’intensità di sostegno del 70 per cento, ridotta al 50 per cento qualora il progetto preveda investimenti orientati alla trasformazione o commercializzazione delle produzioni primarie aziendali. La dimensione dell’investimento deve essere compresa tra 50 mila e 125 mila euro”, mentre il termine “per la realizzazione è di 24 mesi”.