Politica: SALVINI ” TRUFFA MANDARE AL GOVERNO GLI SCONFITTI”

“Io martedì voglio ascoltare quello che dirà il presidente del Consiglio. Se il mood sarà quello delle ultime settimane non so. Deciderà poi Mattarella, certo sarebbe una truffa mandare al governo gli sconfitti. Un governo Pd-Cinquestelle è un problema per l’Italia e per le imprese”. Lo ha detto il ministro e vice premier Matteo Salvini, osite al Festival della Versiliana a Marina di Pietrasanta in provincia di Lucca. “Oggi il Movimento 5 Stelle ha detto che sono inaffidabile. Lo dicono quelli che sono pronti a governare con Boschi, Renzi e Prodi. Pensando a un governo M5S-Pd, immaginerei, dopo tutto quello che ha detto Di Maio al Partito democratico, una prima seduta del Cdm a Bibbiano”, ha aggiunto. 

Per Salvini “i soldi con cui abbassare le tasse agli italiani ci sono, sono i soldi degli italiani che ci costringono di non potere utilizzare. Se facciamo una manovra economica su inverstimenti, opere pubbliche e taglio delle tasse, potremmo andare a Bruxelles a trattare. O l’economia italiana parta adesso oppure c’è il rischio che qualcuno voglia andare al governo per terminare l’opera di svendere il Paese”. Quindi “la via maestra in un momento di crisi non è un governo raffazzonato, che si fondi sul tirare a campare o per fare le nomine. Se fanno un accordo fondato sulla spartizione, non ho i numeri per fermarli in Parlamento, ma eventualmente se si prendono la maggioranza dei palazzi, noi andremo pacificamente nelle piazze del Paese”. 

Nel primo pomeriggio, nel corso di una diretta Facebook, a proposito della crisi di governo aveva detto: “Se qualcuno ha deciso ribaltoni e inciucioni lo dica ad alta voce. Se non c’è un governo la via maestra sono le elezioni, altrimenti si ci risiede al tavolo e si lavora. Renzi e Boschi sono il passato perché lo hanno detto gli italiani. Farò di tutto per evitare che gli italiani anneghino in un governo di sinistra, di gente di sinistra bocciata a tutte le ultime elezioni. Sarebbe una vergogna. Qui gli unici traditori sarebbero coloro che dovessero tradire il voto popolare per riesumare mummie alla Renzi e alla Boschi. Non darò mai la soddisfazione di aprire i portoni a Renzi e ai signori del Partito democratico”, ha aggiunto.

“Mi sto preparando al discorso che farò martedì al Senato – ha sottolineato -, parlerò ai 60 milioni di italiani su quanto sta accadendo: il re è nudo. Le trattative sottobanco che si facevano nel buio delle stanze, ora si fanno alla luce. Renzi e Prodi, e la Boschi, e Lotti, pensano ad un governo Pd-Cinquestelle, un governo con porti aperti, che cancelli il dl Sicurezza. Ma gli italiani non si meritano il ritorno di un Renzi qualunque…. Il presidente Mattarella ha tutti gli elementi per valutare qual è il percorso più utile per rilanciare questo Paese”, ha aggiunto Salvini, che prima di chiudere la diretta ha rivendicato la sua politica sull’immigrazione: “Sono solo nei palazzi romani ma sono insieme a milioni di italiani nella difesa della nostra storia, economia e futuro”.