Calabria: OLIVERIO “ROTTO RETICOLO CLIENTELE”

“Affermare trasparenza, legalità e diritti. Questa e solo questa è stata la bussola che ci ha guidato in questi cinque anni di governo regionale”. E’ quanto ha affermato il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, nel corso della presentazione di un nuovo Comitato a sostegno della sua ricandidatura che si è tenuta a Bivongi. “In questi anni -ha rimarcato Oliverio- abbiamo affondato il coltello nella piaga della discrezionalità e dei favoritismi. Abbiamo chiuso i carrozzoni dello spreco e delle clientele e abbiamo lavorato senza sosta per affermare e garantire i diritti di tutti. Con l’introduzione della digitalizzazione dei procedimenti amministrativi abbiamo dichiarato guerra alla ‘Vecchia Regione’ e abbiamo inaugurato una nuova stagione nella organizzazione della amministrazione regionale e nel suo rapporto con i cittadini e le imprese. Quando esisteva la cosiddetta pratica della ‘cartellina’ consegnata a mano, qualsiasi funzionario, qualunque dipendente poteva ‘integrarla’ in qualsiasi momento e farlo a seconda delle proprie convenienze, delle proprie amicizie e della propria discrezionalità. Adesso non è più così”.

“Oggi ogni pratica – aggiunge Oliverio – ogni atto è trasparente e tracciabile. Qualunque cittadino può esercitare direttamente da casa sua il controllo sull’andamento di ogni provvedimento amministrativo. Basta andare sul Portale della Regione per rendersi conto di chi ha ottenuto un finanziamento e per quale progetto e per quali opere gli è stato assegnato. Tutto ciò ha permesso di accelerare l’iter dei procedimenti e di accendere i riflettori sulle zone di rallentamento o di stasi. E’ stata una grande operazione di trasparenza e legalità in una regione che, nel corso di decenni, è stata divorata dal malaffare e massacrata da gruppi di potere e da insaziabili lobby affaristiche. L’abbiamo assunta non senza dover superare ostacoli e difficoltà. Abbiamo avuto coraggio e ce l’abbiamo fatta, compiendo così un altro importante passo in avanti verso la costruzione di quella che io amo definire una Regione ‘normale’, fondata sul rispetto della legalità, della trasparenza, dei diritti dei cittadini. Una Regione che i calabresi possano sentire come la propria casa”.