Gio. Ott 10th, 2024

Lombardia: IN UNIVERSITÀ LOMBARDE 14 MILA STRANIERI

Negli atenei lombardi erano 14.518 gli studenti stranieri iscritti nell’anno accademico 2017-2018. Un numero pari al 5,2% del totale, con un aumento del 13% rispetto
all’anno precedente.

Il quadro da cui emerge il processo di apertura internazionale  degli atenei lombardi è evidenziato dal report di Assolombarda, ‘L’internazionalizzazione degli atenei di Milano e della Lombardia – Edizione 2019’. Secondo le informazioni raccolte nella nona edizione dell’indagine, nell’anno accademico 2017-2018 risultano iscritti negli atenei lombardi 14.518 studenti internazionali, in forte aumento (+13%) rispetto all’anno precedente. Nell’analisi sono compresi sia gli studenti che frequentano i corsi di laurea (13.059), sia quelli iscritti ai corsi post laurea (1.459). Su un totale complessivo di 280 mila iscritti degli atenei lombardi, gli studenti internazionali rappresentano il 5,2%, con una crescita di 0,5 punti percentuali rispetto all’anno precedente (l’incidenza nel 2014-2015 era il 4,5%).

“I numeri dimostrano – commenta Fabrizio Sala, vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Ricerca, Innovazione, Universita’, Export e Internazionalizzazione delle imprese – la grande attrattivita’ delle Universita’ lombarde, sempre piu’ internazionali e competitive nel panorama accademico”.

“Fondamentale e’ anche fornire agli studenti programmi di mobilita’ che – aggiunge il vicepresidente Fabrizio Sala – contaminano diversi Paesi per permettere ai giovani esperienze formative essenziali nel percorso scolastico e lavorativo”.

“Le nostre Universita’ si confermano ad alti livelli sotto tutti i punti di vista – chiosa il vicepresidente Fabrizio Sala – e sapere che oltre 14 mila studenti stranieri abbiano scelto i nostri istituti ci riempie d’orgoglio e ci spinge a fare ancora meglio con progetti sempre piu’ ambiziosi e internazionali”.

L’indagine consente di tracciare un profilo degli studenti internazionali che scelgono gli atenei lombardi per il proprio percorso universitario.

Negli anni si confermano due tendenze di fondo: da un lato un sostanziale bilanciamento per genere; dall’altro lato, una maggiore propensione degli studenti internazionali nello scegliere percorsi STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics)e Arts rispetto alla media degli universitari lombardi. In merito a quest’ultimo aspetto la quota di studenti
internazionali nei corsi di laurea STEM e’ pari al 52,4% (rispetto al 40% medio lombardo) mentre in quelli Arts e’ il 6,2% rispetto alla media regionale dell’1,4%.

Quest’ultimo dato mette in evidenza la specializzazione del tessuto lombardo nei campi dell’arte e del design e conferma la reputazione internazionale del capoluogo milanese, capace di attrarre giovani talenti dall’estero.

Per quanto riguarda il paese di provenienza, tra gli studenti internazionali 4 su 10 sono di origine europea (41%) e altrettanti di origine asiatica (39%): tra i primi tre paesi di provenienza emergono la Cina (2.120 iscritti, il 15% sul totale studenti internazionali), la Turchia (1.138 iscritti, l’8%) e l’India (1.075 studenti, il 7%).

Un secondo elemento che delinea il carattere internazionale degli atenei lombardi e’ il numero di studenti coinvolti nei programmi di mobilita’, in entrata e in uscita: il riferimento e’ ai giovani che, pur essendo iscritti in un ateneo nel proprio paese, scelgono di valorizzare il percorso formativo universitario trascorrendo un periodo di tempo presso un’altra universita’ all’estero. Nell’anno accademico 2017-2018 sono 19.101 gli studenti che hanno partecipato ai programmi di mobilita’ in entrata e in uscita, anche in questo caso un dato in crescita significativa: + 7,2% rispetto al precedente anno accademico. In dettaglio, 11.682 studenti italiani hanno trascorso un periodo formativo in atenei all’estero (+8,8% rispetto al 2016-2017), mentre le università lombarde hanno ospitato 7.419 studenti stranieri (+4,7% rispetto al 2016-2017). Il programma di mobilita’ Erasmus si conferma lo strumento scelto più frequentemente dagli studenti stranieri in entrata, come già evidenziato nelle edizioni precedenti dell’indagine.

Un terzo elemento è dato dal numero di accordi internazionali tra atenei, pari a 4.770 per l’anno accademico 2017-2018. Il dato si mostra in controtendenza rispetto a quelli fin qui
commentati; la riduzione del numero di accordi internazionali risulta essere la conseguenza del processo di semplificazione amministrativa che alcune universita’ hanno avviato gia’ negli anni precedenti. L’apertura internazionale degli atenei lombardi è, infine, ben delineata dal numero di corsi a carattere internazionale: 694 in Italia, di cui 129 negli atenei lombardi (86 in quelli milanesi). La loro incidenza sull’offerta formativa complessiva delle universita’ lombarde e’ infatti superiore alla media nazionale (21% negli atenei lombardi e milanesi rispetto al 15% a livello italiano), soprattutto se si considerano i corsi erogati in lingua inglese: 398 in Italia (9% del totale corsi), 99 a livello lombardo (16%) e 75 a Milano (18%)

 

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