Economia: VODAFONE, IL 5G PER LA SANITÀ E IL BENESSERE

Il 5G al servizio della sanità e del benessere. Vodafone ha presentato nove progetti, di cui tre inediti, per stravolgere il modo in cui ci curiamo. A partire dalla chirurgia da remoto, di cui è stata fatta una dimostrazione durante la mattinata, con il professor Matteo Trimarchi, Otorinolaringoiatra del San Raffaele, che dal palco del Vodafone Village ha rimosso un polipo da un modello artificiale di laringe che si trovava in ospedale. 

L’altissima velocità di trasmissione di dati del 5G, con una latenza inferiore ai 10 millisecondi, permetterà di rivoluzionare non solo il mondo del gaming, ma anche la nostra vita quotidiana, “fin nel sociale”, come ha sottolineato il Ceo di Vodafone Italia, Aldo Bisio. 

Milano e il 5G di Vodafone proseguono spediti sulla strada della connessione superveloce: da novembre 2017 sono stati 90 i milioni di euro di investimenti su tutta l’area metropolitana. A dicembre 2018, spiega Sabrina Baggioni, 5G Program Director, “abbiamo raggiunto l’80% della popolazione, lavorando con 38 partner su 41 progetti. Di questi già 38 sono avviati”. 
Oltre alla telechirurgia, le altre due novità che Vodafone ha presentato oggi, in collaborazione con Humanitas, Politecnico di Milano e Exprivia-Italtel, sono i nuovi sistemi di analisi e consulto medico da remoto e il monitoraggio remoto del paziente.

Il primo è dedicato alla radiologia e permetterà ai tecnici di consultarsi e poter collaborare da remoto durante e subito dopo gli esami. Il monitoraggio da remoto, invece, è un progetto di telemedicina per la gestione e la cura da remoto di pazienti affetti da patologie respiratorie per facilitare l’accesso alle cure. È l’ad di Vodafone Italia, Bisio a sottolineare come la rivoluzione tecnologica della nuova rete 5G potrà avere anche un grande effetto sull’economia del Paese: “qua si può creare un Pil di alta qualità, con ingegneri e tecnici che cambieranno gradualmente le comunità in cui viviamo: ci sono montagne di software che devono essere scritte e non basta l’operatore telefonico, ma serve una filiera di aziende per capire come fare leva al meglio sulle nuove tecnologie. Ora c’è da capire chi si metterà a scrivere questo oceano di software. E questo è uno dei temi su cui l’Europa, e in particolare l’Italia, sta un po’ pagando dazio”. 

Tra gli altri progetti con cui il 5G rivoluzionerà il settore della medicina e del benessere riguardano la possibilità di avere ambulanze costantemente connesse alla rete, per un intervento più rapido e preciso; una robotica di servizio, basata sempre più sull’intelligenza artificiale; una robotica riabilitativa, che permetterà al medico di controllare da remoto i progressi del paziente. Ma anche il modo di vivere il benessere di tutti i  giorni verrà radicalmente modificato, con nuovi strumenti indossabili, la smart wearable technology, sia per uso sportivo, che per il monitoraggio quotidiano del proprio corpo.