L’innovazione come chiave per le sfide del futuro, non solo per il sistema bancario ma anche per il territorio, per le istituzioni, gli imprenditori e i clienti. Il gruppo Credem ha organizzato a Reggio Emilia, nello storico palazzo Credem, in centro città, una giornata dedicata al tema del cambiamento e dell’innovazione tecnologica, riservata al mattino alle persone del Gruppo, al pomeriggio al pubblico e al territorio, con interventi di esperti internazionali, nel settore bancario ma non solo. Oltre cinquecento i partecipanti accreditati all’evento. Tra i relatori anche i rappresentanti di realtà note come Booking, Ing e Fifa.
“Abbracciare il cambiamento” è il filo conduttore e il titolo della giornata, fatta di tanti “Innovation talks”, una giornata di formazione nella quale si parlerà anche di rivoluzione digitale e della tecnologia come strumento per la gestione dei dati, perno dell’attività creditizia, insieme alla relazione umana e di fiducia con il cliente.
“Bisogna cavalcare la trasformazione digitale – ha detto Nazzareno Gregori, direttore generale di Credem – e la potenzialità delle tecnologie, sia per rafforzare le relazioni, sia per la gestione dei dati”.
“Oggi è un momento di confronto con il mondo, importantissimo per il Gruppo, che vuole però condividerlo con chi poi deve usufruire dei servizi del Gruppo stesso – ha aggiunto Gregori -. Questo è il nuovo modello di banca del futuro, una banca in continua evoluzione e formazione, con l’innovazione al centro, un’innovazione però diffusa a tutti i settori del gruppo e alle persone che lo compongono. Un’innovazione che deve rilanciare anche il territorio, in un momento buono e di crescita della nostra attività bancaria. Vogliamo dare impulso all’economia del paese, partendo proprio dall’innovazione”.
Non è un caso che la giornata sia stata organizzata a Reggio Emilia, “di certo non una grande città ma sede di tante piccole e medie attività produttive – ha affermato Angelo Campani condirettore Generale di Credem – Sono proprio queste realtà produttive ad aver bisogno di una spinta all’innovazione attraverso gli investimenti, e la tecnologia è lo strumento giusto, è la parola d’ordine sia per noi che per loro”.
Nella parte riservata al Gruppo si è parlato di trend innovativi del banking, di innovazione aziendale, di omnicanalità e di open banking in senso ampio, con le testimonianze di realtà come la multinazionale Accenture, la banca interamente digitale N26, l’istituto di credito spagnolo Santander, la banca polacca Mbank o quella scandinava Swedbank.
Nel pomeriggio spazio alle realtà aziendali internazionali non bancarie come Frog Design per parlare della centralità del cliente; Booking con la macro gestione dei dati; EFMA l’associazione europea che riunisce le società di servizi finanziari, che ha parlato di come affrontare il rapporto con le startup.
Il Gruppo Credem con 1,2 milioni di clienti in tutta Italia è presente su tutto il territorio nazionale con 638 tra filiali, centri imprese, e negozi finanziari. Ha all’attivo 6.223 dipendenti e 806 consulenti finanziari con mandato. Nel 2019 i finanziamenti sono cresciuti del 5% rispetto a un sistema generale che segna il +0,6%, raggiungendo i 25,5 miliardi di euro.
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