Il Lecce ferma la Juventus. Finisce 1-1 l’anticipo della nona giornata del campionato di Serie A. Gli ospiti, privi di Cristiano Ronaldo, sprecano eccessivamente sotto porta raccogliendo solo un punto al “Via del Mare” con Mancosu che, su rigore, risponde a Dybala che al 5° della ripresa aveva portato in vantaggio i bianconeri sempre dagli 11 metri. Per il Lecce primo punto in casa della stagione. Primo tempo dominato in lungo e in largo dai bianconeri, a cui non basta il tap-in di Higuain al 15′ per sbloccare la contesa: Alex Sandro trova il “Pipita” sul secondo palo che infila il pallone in rete, partendo però da posizione di fuorigioco. Non demordono gli uomini di Sarri, anzi aumentano se possibile i giri, rischiando solamente in un paio di occasioni sugli sporadici e poco ordinati contropiedi leccesi. Nella ripresa rigore assegnato alla Juventus al 48′ per fallo di Petriccione su Pjanic: dopo il controllo al Var, Valeri assegna la massima punizione che Dybala va a realizzare trovando l’angolino basso. Passano pochi istanti e i padroni di casa ristabiliscono gli equilibri, ancora su rigore per tocco di mano di De Ligt al 55′: Mancosu spiazza Szczesny dagli undici metri con calma olimpica per l’1-1. Bernardeschi vicinissimo al nuovo vantaggio al 62′, quando stoppa magicamente la sfera e colpisce il palo a Gabriel superato. Si fa male Pjanic (infortunio muscolare al 65′) e la Juventus perde certezze nell’ultima mezz’ora, non trovando la zampata vincente. Il Lecce si difende con le unghie e con i denti nel finale e aiutato da un pizzico di fortuna ferma la capolista.
(ITALPRESS).
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