Il Circus della Formula 1 dopo il Gran Premio del Messico, si sposta nel Nord America per la gara di Austin: in entrambe le gare sono state nominate C2, C3 e C4 come White hard, Yellow medium e Red soft. Entrato nel calendario F1 nel 2012, il Circuit of the Americas presenta caratteristiche molto diverse rispetto al circuito messicano, con gare finora sempre molto combattute e ricche di colpi di scena. Quest’anno le prove libere del venerdì saranno particolarmente importanti perché per la prima volta i piloti potranno provare i pneumatici P Zero 2020. I piloti proveranno una mescola delle specifiche 2020, definite al termine del programma di sviluppo dopo una serie di test, l’ultimo dei quali a inizio ottobre a Barcellona con i tre top Team. Ad Austin, ogni pilota avrà a disposizione due set della specifica C4 2020 da utilizzare esclusivamente in FP1 e FP2. La mescola White hard C2 nominata quest’anno è uno step più dura rispetto al 2018, quando furono scelte per questa gara soft, supersoft e ultrasoft. C2, C3 e C4 dovrebbero fornire un divario maggiormente equo in termini di prestazioni.
Nel 2018, Kimi Raikkonen (Ferrari) ha vinto con una strategia ultrasoft-soft. Max Verstappen su Red Bull è stato autore di una rimonta dalla 18a alla seconda posizione grazie a una tattica soft-supersoft, mentre Lewis Hamilton (Mercedes) è arrivato 3° con due pit stop. Il giro si percorre in senso antiorario e presenta curve con caratteristiche molto diverse tra loro: la più famosa è Curva 1, un tornante fra salita e discesa. I livelli di usura e degrado sono nella media rispetto agli altri circuiti: per questo motivo le tre mescole nominate dovrebbero adattarsi al meglio alle caratteristiche di questo tracciato. Nel 2018, Lewis Hamilton ha firmato il nuovo record assoluto in qualifica e in gara. Il meteo in Texas può essere particolarmente variabile in questo periodo dell’anno: in passato sono state cancellate alcune sessioni a causa del maltempo.
“Austin è una gara sempre molto entusiasmante, sia in pista che fuori. Quest’anno poi sarà particolarmente significativa, perché per la prima volta i Team proveranno i pneumatici 2020 durante le prove libere del venerdì. Ciascun pilota avrà a disposizione due set di mescola C4 2020 prima di testare l’intera gamma nel corso dei due giorni di test collettivi previsti come sempre ad Abu Dhabi dopo il Gran Premio” rivela Mario Isola, responsabile F.1 di Pirelli. “Austin è un circuito particolarmente rappresentativo per la tipologia di asfalto e le curve piuttosto diverse tra loro, ed è quindi particolarmente adatto per provare per la prima volta i pneumatici del prossimo anno”.
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