MILANO (ITALPRESS) – I primi nove mesi del 2019 per Banca Generali si sono chiusi con il miglior risultato di periodo nella sua storia, con un utile netto cresciuto del 44% a 196 milioni di euro. La forte crescita è stata trainata dallo sviluppo delle attività ricorrenti (+18% a 103 milioni l’utile core al netto delle voci variabili dai mercati).
L’utile netto del terzo trimestre del 2019 è aumentato del 46,1% a 63,2 milioni di euro.
Le masse gestite e amministrate sono salite a 66,1 miliardi (+15% da inizio anno), grazie ai nuovi flussi netti di raccolta per 3,8 miliardi (il 6,6% delle masse iniziali4), alla performance delle masse pari a 3,7 miliardi (+6,4%) e al consolidamento della neo-acquisita Nextam Partners (1,1 miliardi di masse).
“Siamo molto soddisfatti di questi risultati per un 2019 che si sta confermando il migliore nella storia della banca. La forte crescita dimensionale e lo sviluppo sempre più incisivo tra la clientela private riflettono la qualità dei nostri banker e il grande lavoro nell’estensione della gamma d’offerta”, commenta l’amministratore delegato e direttore generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa.
“Le recenti operazioni straordinarie arricchiscono le competenze gestionali e quelle di wealth management, oltre alle prospettive su nuovi mercati. Nonostante la prudenza di fondo tra i risparmiatori per l’incertezza nell’economia riusciamo ad intercettare le esigenze delle famiglie e a continuare a crescere in modo significativo nei flussi di raccolta e acquisizione di nuova clientela – aggiunge -. Gli importanti progetti sul tavolo e la risposta che ci arriva dalla domanda di consulenza professionale ci fanno guardare con fiducia ai prossimi mesi”.
(ITALPRESS).
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