FARFALLE ALL’AEROGRAVITY ASPETTANDO IL “TROFEO 150 ANNI”

Ogni volta che scendono in pedana, l’urlo che le accompagna dalle tribune è sempre quello: “Volate, Farfalle!”. Questa volta, però, le Farfalle della ginnastica ritmica italiana hanno volato davvero. E’ successo al “Fastweb AeroGravity” di Milano, la galleria del vento verticale con la camera di volo più grande al mondo, dove le dieci ragazze della nazionale italiana di ginnastica ritmica hanno provato l’incredibile sensazione di farsi sollevare in aria spinte dal vento, in occasione della presentazione del “Fastweb Grand Prix di Ginnastica – Trofeo 150 anni”, in programma sabato 23 novembre nel nuovo Allianz Cloud di Milano. La kermesse milanese sarà aperta dal Galà, uno show mozzafiato con la presenza di tutte le sezioni della ginnastica: artistica femminile (le “Fate”, vincitrici anche loro di un bronzo mondiale a Stoccarda) e maschile, ritmica, aerobica, acrobatica e ginnastica per tutti. Ma la vera novità sarà il “Trofeo 150 anni”, una sfida su sette attrezzi tra Italia ed Europa. Sette competizioni (due di ritmica individuale, due di artistica femminile e tre di maschile) con in palio un punto ciascuna per decretare la squadra vincitrice.

“Quella di oggi è stata una sensazione incredibile – ha detto Alessia Maurelli, capitana della nazionale di ginnastica ritmica – perché è vero che siamo abituate a volare ogni giorno, ma questa è stata la prima volta che lo abbiamo fatto senza gravità”. Una piccola parentesi dedicata al divertimento prima di tuffarsi nuovamente negli allenamenti, che da qualche tempo si svolgono nella nuova “Casa delle Farfalle” di Desio, una palestra tutta per loro voluta da Giovanni Malagò per preparare al meglio gli appuntamenti agonistici. Dopo il bronzo conquistato ai Mondiali di Baku 2019, ora l’obiettivo si chiama Tokyo 2020: “E’ da due anni che siamo qualificate per Tokyo – ricorda la Maurelli -, sono quasi quattro anni che lavoriamo per questo con la nuova squadra. Abbiamo cominciato questo quadriennio con tanti successi, ma anche con qualche delusione, e questo ci è servito ad affrontare con più grinta le gare successive. Cerchiamo di arrivare a Tokyo pronte per volare, e magari di tornare un po’ più ‘appesantite’ di medaglie”.

Sotto la guida di Emanuela Maccarani, direttrice tecnica della Nazionale (oltre che allenatrice italiana più vincente di sempre), le “Farfalle” hanno già iniziato la lunga marcia di avvicinamento ai Giochi. “Sicuramente arriveremo pronte e cercheremo di fare del nostro meglio – dice Martina Centofanti -, in questi anni si è allargata molto la concorrenza, le squadre sono sempre più forti e il livello della ginnastica ritmica si sta alzando sempre di più. Novità per Tokyo? Stiamo lavorando ai nuovi esercizi, abbiamo appena finito di montarli, grazie a Manuela (Maccarani, ndr) che riesce a fare sempre dei capolavori. C’è ancora molto lavoro da fare, ma saranno sicuramente bellissimi”.

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