IN CAMPANIA IL PROGETTO “SCUOLA VIVA IN QUARTIERE”

“L’attività della Regione Campania per il mondo della scuola è il programma più vasto che la regione abbia mai fatto. Abbiamo investito decine di milioni di euro per i programmi di scuola viva, coinvolgendo per anni oltre 500 istituti scolastici di tutta la regione. Oggi variamo un ulteriore programma per altri 8 milioni di euro, rivolto a scuole presenti nei territori più a rischio. C’è un tentativo di creare canali di collegamento tra attività scolastica e mondo del lavoro al di fuori delle scuole, mi pare davvero un programma di straordinario valore civile e sociale. E dunque, oltre a Scuola Viva, al trasporto gratuito per gli studenti, siamo arrivati a 135.000 abbonamenti gratuiti, agli interventi di borse di studio per le famiglie non abbienti, oggi parte un altro programma rivolto a interventi strutturali, telecamere da mettere nelle scuole, laboratori e palestre da ristrutturare, interventi culturali e anche sulla formazione”. Così Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, a margine della presentazione del programma dell’iniziativa “Scuola Viva in Quartiere”, a cura dell’Assessorato regionale all’Istruzione, presso Palazzo Santa Lucia, con la partecipazione dell’Assessore regionale alla Scuola Lucia Fortini.

Sono 7 i progetti finanziati dalla Regione Campania con il Programma Scuola Viva in Quartiere, per 8 milioni di euro. I beneficiari del finanziamento sono le reti di almeno 8 scuole, che hanno presentato una specifica proposta di candidatura articolata nei tre ambiti di intervento previsti: governance delle reti e laboratori multidisciplinari; interventi di edilizia scolastica e fruizione degli spazi scolastici; misure di sostegno per percorsi esperienziali ed educativi dei giovani. Le attività sono rivolte agli studenti iscritti, agli studenti degli altri Istituti di I e II grado del territorio e ai giovani fino ai 25 anni di età, italiani e stranieri, prevedendo il più ampio coinvolgimento delle diverse fasce di popolazione. Le proposte progettuali sono volte a supportare le Reti di scuole costituite o da costituire assicurando adeguati livelli di governance ed un piano di intervento incentrato su laboratori educativi e didattici a carattere multidisciplinare (max 200.000,00 euro), realizzare interventi mirati per edilizia scolastica e videosorveglianza per l’adeguamento e il miglioramento della funzionalizzazione e fruizione degli ambienti scolastici e delle loro pertinenza (max 570.000,00 euro) e attivare misure di sostegno in percorsi educativi ed esperienziali tra le scuole del territorio e le unità produttive locali per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro degli alunni a rischio marginalizzazione e dispersione scolastica (max 355.000,00 euro).

Oltre 50 le associazioni coinvolte nella realizzazione di laboratori educativi e didattici, finanziati con fondi Fse, rivolti a oltre 4000 ragazzi presso le Istituzioni scolastiche coinvolti sui temi quali:teatro e letture animate;sport (vela, judo, tiro con l’arco), ambiente; arte e musica; sportelli di supporto psicologico per studenti e genitori; salute. Gli interventi di edilizia scolastica saranno finanziati con fondi Fesr. E comprendono 3 Sistemi unici di videosorveglianza per 13 scuole di Scampia, per 12 scuole di Soccavo-Pianura e per 12 scuole del Centro Storico; Creazione di aree attrezzate per attività sportive presso l’Istituto Pertini di Afragola; Riapertura di aree interne ed esterne ad oggi interdette di 10 scuole tra Marano e Giugliano, Abbattimento barriere architettoniche mediante realizzazione impianto ascensore dell’IC 26 Imbriani De’ Liguori. A questo si aggiunge la sistemazione di spazi destinati all’attività sportiva in 19 scuole di Ponticelli-Barra-San Giovanni, la realizzazione di una serra presso l’ISIS Sannino-De Cillis, negli 80 Istituti scolastici coinvolti: Realizzazione laboratori; Interventi di messa in sicurezza; Riqualificazione degli spazi interni ed esterni. Le scuole coinvolte sono: ISIS E. Sereni di Afragola-Caivano col progetto “Uniti per la crescita dei giovani: sinergie a confronto”, ISIS V. Veneto di Scampia con “Eco Scampia”, ISIS A. Casanova di Forcella con “Un quartiere @ll’opera”, IC Amanzio-Ranucci-Alfieri, di Marano di Napoli-Giugliano con “Ragazzi di quartiere: una scuola viva contro l’emergenza educativa”, ITIS L. Da vinci di Poggioreale-piazza Nazionale, con “Vivi il quartiere”, IC 46 Scialoya Cortese di Ponticelli con “Ingraniamo … la sesta per un quartiere grande come la VI Municipalità”, IC 72 Palasciano di Soccavo-Pianura con “Smart sonura”.

“Stiamo facendo questo sforzo finanziario – spiega il presidente Vincenzo De Luca – per alcune ragioni fondamentali: la prima è perché vogliamo dare una mano ad affrontare una delle emergenze nazionali quella educativa. Abbiamo avuto nei mesi scorsi immagini sconvolgenti per l’Italia ma in particolare per il mondo della scuola: abbiamo visto immagini di docenti offesi e aggrediti nelle scuole, ragazzi che tiravano il casco della moto o che scagliavano i cestini in testa ai professori, atti di bullismo tra ragazzi di 16 anni che circondavano una collega. Questo accade nelle scuole e va moltiplicato per mille nelle società, perché in Italia è saltato il principio di autorità ma senza questo principio la società non è più libera è solo senza regole e i più prepotenti prevalgono. Va riconquistato principio di autorità e difeso il ruolo di educatori”.
“Questo programma – spiega Lucia Fortini, assessore regionale all’Istruzione – è volto a sostenere le reti tra le scuole. Molti istituti non hanno laboratori o campetti di calcio, o hanno aule interdette. Questi progetti mettono insieme edilizia scolastica, contrasto alla dispersione scolastica e tirocini, perché i ragazzi devono essere motivati. Abbiamo scelto i quartieri più a rischio, dove ci sono stati episodi anche gravi. Creeremo un gruppo whatsapp con tutti i dirigenti amministrativi”.
(ITALPRESS).

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