ALL’ALMA MATER STUDIORUM IL PREMIO LIVE THE MOTION

La squadra composta da Silvia Graziosi, 20 anni, nata a Vignola (MO) e vive a Savignano sul Panaro (MO) Alessandro Lunari, 20 anni, nato a Frascati (RM), vive a Cupra Marittima (AP), Elisa Gamberini, 20 anni, di Bologna, ha vinto la finale del concorso per studenti universitari Live The Motion #MadeToLast 2019 – il movimento per la mobilità sicura e sostenibile lanciato da Michelin che punta sulla durata delle prestazioni che oggi i prodotti devono assicurare nel tempo (senza perdere in affidabilità). La competizione si è svolta presso l’Università Federico II di Napoli, nel complesso universitario di San Giovanni a Teduccio, dove il team vincitore si è aggiudicato il premio Michelin: un finanziamento di 8.000 euro per il progetto presentato dal titolo “Flip the Motion”. Il Flipbook e il fumetto sono i protagonisti del progetto vincitore, che ha previsto un piano di comunicazione su tre canali: commercial televisivo, campagna social e youtube per promuovere i benefici della strategia Michelin Long Lasting Performance.

I due team finalisti si sono sfidati durante l’evento, moderato da Valerio Berruti, caporedattore Auto-motori di la Repubblica, che ha visto la partecipazione di Leonardo Becchetti, economista e Prof. ordinario di Economia Politica presso l’università di Roma Tor Vergata (in video), Marco Cattaneo, direttore del National Geographic Italia, Marco Do, direttore della Comunicazione di Michelin Italia, Valerio Sonvilla, Responsabile Prodotto Michelin Italia. Nella seconda parte della mattinata le due squadre di finalisti hanno presentato, in un tempo massimo di 5 minuti (nella modalità del pitch event), i progetti di comunicazione con cui hanno sviluppato le idee più originali sul tema “La strategia Michelin Long Lasting Performance: benefici ambientali, economici e sociali” e su come comunicare e promuovere, tra i consumatori, i vantaggi di quei prodotti che garantiscono una lunga durata nel tempo.

Rispondendo alla domanda “Come presentare ai consumatori i benefici della strategia Long Lasting Performance, in modo da orientare le loro scelte di acquisto verso prodotti che mantengano le loro proprietà nel tempo?”, gli studenti, nel ruolo di responsabili della comunicazione e/o nel settore innovazione dell’azienda, hanno presentato le loro proposte più innovative e originali su come proporre al pubblico tale strategia come best practice di economia circolare, dando visibilità alle sue implicazioni tecnologiche, economiche e sociali. Durante la sfida i ragazzi hanno anche dovuto individuare e dimostrare quali siano i benefici ambientali, economici e sociali delle tecnologie alla base della strategia Michelin Long Lasting Performance, oltre a spiegare i motivi etici e pratici che spingono un’azienda come Michelin a garantire una lunga durata nel tempo dei prodotti, in questo caso i pneumatici. L’evento poi si è concluso con la premiazione del progetto vincitore selezionato dalla giuria composta da: Stefano Corgnati (Politecnico di Torino), Josephine Di Chiara (Michelin Italia), Lamberto Tronchin (Alma Mater Studiorum Università di Bologna), Gianfranco Pecchinenda (Università degli Studi di Napoli Federico II).

“Inizialmente indecisi se partecipare o meno, ma spinti dalla voglia di entrare nel mondo dei “grandi” e mettere in pratica quello che abbiamo imparato alle lezioni di semiotica, ci siamo iscritti e abbiamo lavorato tutti i giorni insieme, tra una lezione e l’altra e a casa. Il contest era un pensiero costante, giorno e notte! Mamma, papà, coinquilini…tutti coinvolti nei nostri brainstorming. Piano piano abbiamo messo insieme tutte le nostre idee e pensare e lavorare a stretto contatto ci ha unito ancora di più. La chiamata per le finali è stata una grandissima emozione, inaspettata, ci si è fermato il cuore! E ora siamo increduli, emozionati, orgogliosi del lavoro fatto e abbiamo tanta voglia di raccontare la nostra vincita a tutti! Ringraziamo Michelin e sfrutteremo questa vincita per pagarci un master in vista del proseguimento dei nostri studi. L’emozione provata è veramente #madetolast” hanno detto Silvia Graziosi, Alessandro Lunari ed Elisa Gamberini.

“La qualità di tutti i progetti presentati è stata molto alta. I vincitori si sono distinti per l’originalità della proposta che offre spunti interessanti per trasmettere in modo chiaro i benefici collettivi di una mobilità sempre più sostenibile e rispettosa dell’ambiente e quelli individuali dei consumatori attenti a prodotti che durano nel tempo capaci di fornire prestazioni di qualità durante tutto l’intero ciclo di vita che per i pneumatici coincide con il limite legale di usura del battistrada di 1,6 mm” dice Marco Do, Direttore Comunicazione Michelin Italia. Con questa iniziativa Michelin, non solo conferma il suo impegno nella ricerca e nella tutela dell’ambiente, ma si propone come una tra le aziende top employer più interessate a offrire ai più giovani la possibilità di comunicare le proprie idee, con l’obiettivo di dar loro nuove opportunità di lavoro (dall’economia, al management, alla comunicazione).
(ITALPRESS).

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