MINI COUNTRYMAN COOPER SE AL CIRCOLO POLARE ARTICO

Mini Countryman Cooper SE, la vettura ibrida plug-in del Brand premium britannico, ha affrontato un viaggio suggestivo e sostenibile al di sopra del Circolo Polare Artico, alla scoperta delle isole Lofoten, dove le strade costeggiano le acque turbolente del Mare di Norvegia. Le Lofoten sono note per la natura spettacolare e i piccoli villaggi di pescatori, con le tipiche Rorbu, le vecchie casette rosse a palafitta dei pescatori. I magnifici giochi di luce visti durante il giorno, vengono amplificati quando l’aurora boreale illumina la notte. Le Lofoten stanno per ricevere la certificazione di Destinazione Sostenibile, un marchio di qualità dato alle località che lavorano in modo sistematico per ridurre l’impatto negativo del turismo. Mini ha scelto quindi di intraprendere questa esperienza indimenticabile nel rispetto della natura e dell’ambiente locale, andando a caccia dell’aurora boreale con la MINI Countryman Cooper SE, il primo modello del marchio premium britannico equipaggiato con un propulsore ibrido plug-in, che offre la possibilità di vivere una mobilità esclusivamente elettrica, dunque localmente a emissioni zero, abbinata a un’agilità sportiva e una versatilità straordinaria.
Il compito di assicurare un’efficiente spinta lo assolvono insieme un motore tre cilindri a benzina e un motore elettrico sincrono. I due motori generano una potenza di sistema di 165 kW/224 CV, che consentono di avanzare elettricamente per 57km, non solo nel traffico di città ma anche fuori dagli ambienti urbani, con una velocità massima di 125 km/h. Altrettanto affascinante sono il consumo di carburante di 1,9-2,0 l/100 km e il consumo di energia elettrica combinato: 13,5-13,7 kWh/100 km uniti alle emissioni di CO2 di 43-45 g/km. Il propulsore ibrido plug-in è perfetto per la Mini Countryman, perché offre un sistema intelligente di trazione integrale, che consente una guida esclusivamente elettrica sia in città, che su distanze più lunghe, ed è in grado di regalare divertimento di guida, assicurando l’avanzamento perfetto a ogni condizione meteorologica e su ogni fondo stradale. 540 km da capo a capo percorsi su strade strette e tortuose, costantemente innevate e ghiacciate, partendo da Svolvaer e passando per Henningsvaer, Hamnøy, Reine, per arrivare Å i Lofoten e ritorno.
A combattere le rigide temperature esterne, che in questo periodo oscillano tra i -10 °C e i -20 °C, c’è il climatizzatore automatico bizona, impostato costantemente sui 22 °C, unito ai sedili riscaldabili e al parabrezza termico. Gli abitanti delle Isole Lofoten chiamano l’inverno la stagione buia ed infatti le ore di luce al giorno sono circa 3 e per oltre un mese, nel nord della Norvegia, la fredda notte artica assorbe ogni cosa. A farsi luce sulle tortuose strade, quasi totalmente prive di illuminazione, ci sono i fari a LED con Adaptive Light Control, un sistema che regola automaticamente il fascio di luce in base a velocità e traiettoria in curva. Molto presto infatti nella giornata il sole sembra determinato a non sorgere mai più, ma in realtà non è così e, se si è fortunati, si può scorgere qualcosa di incredibile nel mezzo del cielo stellato. E allora si fa una sosta nella speranza di vedere quell’ombra tenue e verdastra che inizia con una timida apparizione all’orizzonte per poi aumentare di intensità attimo dopo attimo, costruendo una danza lunga minuti.

L’aurora boreale è magia allo stato puro, quella luce incredibile, mutevole, che ha il potere di incantare e di emozionare, continua a cambiare sfumature, verde, rosato, rossastro, è una danza veloce e implacabile che dura minuti. Terminata la danza si risale a bordo della Mini Countryman Cooper SE, dove la danza di colori e luci continua. L’abitacolo infatti è illuminato dalle ambient light, ovvero luci a LED che ruotano ed illuminano l’abitacolo: il vano piedi anteriore e posteriore, le tasche portiere anteriori, la console centrale e le maniglie interne in 12 differenti sfumature di colori.
(ITALPRESS).

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