Bando da 2,3 milioni per le diagnosi energetiche

Aprirà lunedì 24 febbraio il bando che stanzia 2,3 milioni di euro per la realizzazione della diagnosi energetica o l’adozione della norma ISO 50001 (‘Sistemi di gestione dell’energia – Requisiti e linee guida per l’uso’. La norma specifica i requisiti per creare, avviare, mantenere e migliorare un sistema di gestione dell’energia). Il bando è destinato alle piccole e medie imprese che operano sul territorio lombardo e sono attive nel settore dell’attività manifatturiera e delle estrazioni di minerali da cave e miniere.
Potranno beneficiare di un contributo di 8.000 euro per le diagnosi energetiche e di 16.000 per l’adozione della norma ISO.
“Si tratta – ha spiegato l’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo – di un intervento concreto per favorire il risparmio energetico e la tutela dell’ambiente: l’energia più pulita e meno costosa è quella che non si consuma. E l’efficientamento energetico rappresenta la politica più efficace nel breve periodo per il contrasto ai cambiamenti climatici e alla riduzione delle emissioni inquinanti e climalteranti”.
“Questa misura – ha aggiunto l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Mattinzoli – dimostra ancora una volta la nostra attenzione al mondo produttivo. Teniamo alto il livello non solo dell’efficienza, ma soprattutto della lungimiranza e della capacità di tradurre in atti concreti e utili i bisogni di tutto il nostro tessuto imprenditoriale, nel rispetto dell’ambiente con una visione orientata alle future generazioni”
Le risorse ammontano a euro 2.238.750 euro e prevedono un finanziamento a fondo perduto.
(ITALPRESS).

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