Agisco chiede provvedimenti per il settore

Agisco (Associazione Giochi e Scomesse) ha inviato una lettera al ministro dell’Economia Gulatieri, al sottosegretario Baretta e al direttore dell’Agenzia Dogane Monopoli Minenna, per indicare alcuni provvedimenti urgenti e specifici di sostegno al comparto, nella considerazione che la gran parte della rete rischia di non poter riprendere l’attività quando terminerà il periodo di emergenza. “Un primo provvedimento concreto potrebbe essere quello di annullare le scadenze di pagamento di giugno e luglio di canone di concessione e del contributo per la proroga delle concessioni e di disporre che gli importi già versati siano considerati validi fino al 31 dicembre 2021, garantendo così un orizzonte temporale di 18 mesi per far fronte agli impegni assunti e da assumere”, sottolinea nella lettera il presidente di Agisco Francesco Ginestra. Inoltre “riteniamo sia opportuno prevedere la sospensione (o perlomeno una congrua rimodulazione) delle aliquote dell’IU e del PREU per l’anno 2020, al fine, anche in questo caso, di dotare della necessaria liquidità le imprese per far fronte alla crisi. Da tempo gli istituti di credito rifiutano finanziamenti alle imprese che operano nel comparto facendo leva su specifici ‘codici etici’ adottati, pur in presenza di rapporti bancari in essere e della sussistenza dei requisiti finanziari e patrimoniali delle imprese. È dunque necessaria – conclude Ginestra – l’emanazione di una norma nazionale che imponga al sistema bancario di concedere credito alle nostre imprese, ovviamente a fronte delle necessarie ed adeguate verifiche, ma senza una preclusione di natura ‘etica’”. (ITALPRESS).

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