Regione punta all’autonomia nella produzione delle mascherine

TORINO (ITALPRESS) – La regione Piemonte stima che 700 aziende regionali siano in grado di lavorare alla produzione di mascherine, coinvolgendo 6500 addetti, e rende la regione autosufficiente sotto questo aspetto. E’ quanto emerge a margine dell’approvazione dell’odierno decreto del Presidente della Giunta, Alberto Cirio, sulla ripartenza. “Questa è più di un’idea – commenta l’assessore alle Attività Economiche e produttive della Regione Piemonte, Andrea Tronzano – è una giusta strategia per fare in modo che il Piemonte possa, nel prossimo futuro, diventare autonomo per la produzione e distribuzione di dispositivi di sicurezza. Abbiamo la capacità come sistema produttivo e come istituzioni di superare le crisi se agiamo in modo sinergico, mettendo in relazione le varie e tante eccellenze che popolano il nostro territorio, tutto questo per fornire gli strumenti corretti per aumentare e tutelare la nostra salute”.
“Stiamo lavorando con il Politecnico di Torino – aggiunge Tronzano – che ha aperto un tavolo con l’Ente Certificatore UNI per varare una prassi e poi una norma italiana sulle ‘mascherine di comunità’, per ottenere a brevissimo le condizioni per poter realizzare in Piemonte i dispositivi di sicurezza, le mascherine, ‘a chilometro zerò. Sarebbe un segnale quanto mai necessario e uno stimolo per far ripartire in estrema sicurezza tutti i comparti della nostra economia, oltre a dare operatività a una filiera produttiva. Prevediamo la possibilità di produrre in quantità ben superiore ai 10 milioni al mese mascherine tessili lavabili con inserti ricambiabili in tessuto non tessuto (TNT) e mascherine usa-e-getta auto-componibili ‘origamì in TNT, tutte rigorosamente prodotte nel nostro territorio”.
(ITALPRESS).