Di Maio “Entro fine mese la Grecia toglie ogni blocco”

“Il turismo è sia per noi che per la Grecia un settore economico di primaria importanza e sono contento che l’amico Dendias mi abbia rassicurato sul fatto che la Grecia riaprirà all’Italia sicuramente entro la fine del mese, eliminando qualsiasi tipo di blocco e obbligo di quarantena per gli italiani con l’impegno a valutare, in base ai dati, anche una riapertura nelle prossime settimane. Di questo siamo felici e da un ulteriore valore a questo incontro”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, nel corso della conferenza congiunta con l’omologo greco Nikos Dendias.
Il capo della Farnesina ha sottolineato come l’Italia abbia riaperto al turismo in entrata il 3 giugno: “Stiamo agendo con la massima trasparenza fornendo tutti i dati. In Italia tutte le attività commerciali si sono attrezzati per ricevere i turisti in sicurezza. Riteniamo sia fondamentale per garantire una ripresa del turismo in sicurezza, che tra tutti i Paesi dell’Unione europea ci sia uno scambio costante e trasparente dei dati relativi alla diffusione del virus”.
“Più in generale – ha aggiunto Di Maio – l’Italia ritiene che sia necessario definire regole e criteri uniformi per la mobilità aviaria, mare e terra per garantire in Europa viaggi sicuri senza interruzioni, in linea con il pacchetto turismo che abbiamo approvato nella commissione il 13 maggio con l’obiettivo di non frammentare il mercato turistico europeo. Eventuali intese tra gruppi ristretti di paesi non sono una soluzione appropriata a livello europeo”. Il ministro Di Maio ha, inoltre, ringraziato la Grecia per la vicinanza mostrata durante il periodo peggiore della pandemia, “ma per fortuna l’Italia ne è uscita, ne è uscita a testa alta, i numeri delle nostre Regioni sono più che positivi. L’Italia sta elaborando un piano strategico nazionale che anche grazie alle risorse nel piano Next Generation Eu potrà porre le basi per una ripresa fondata su innovazione e sostenibilità investendo nella transizione energetica ed ecologica e nella digitalizzazione”.
Il ministro degli Esteri ha definito il piano europeo “ambizioso per il rilancio dell’economia”, un piano che si muove nella “giusta direzione perchè riconosce la possibilità di reperire sui mercati le risorse necessarie al rilancio, prevede che i trasferimenti diretti prevalgano sui prestiti per non gravare eccessivamente sul debito pubblico degli Stati membri. Gli interventi che stiamo portando avanti sono un grande risultato collettivo che speriamo veda un esito altrettanto positivo. La Grecia è un paese storicamente amico dell’Italia con cui abbiamo profonde affinità culturali e interessi in comune”.
“Oggi – ha proseguito – abbiamo trattato numerose questioni con particolare attenzione al rilancio del turismo, al tema della gestione delle crisi che abbiamo intorno, ai flussi migratori, al processo di allargamento ai Balcani occidentali. La nostra amicizia storica vede una totale sintonia sui tavoli europei e sui tavoli internazionali, non solo siamo vicini ma abbiamo a cuore l’interesse di questa grande regione che è il Mediterraneo allargato di cui i nostri popoli sono protagonisti. Sono contento che oggi si sia potuto firmare l’accordo tra Italia e Grecia sulla delimitazione delle rispettive zone marittime, nonché due ulteriori strumenti giuridici relative sia alle risorse del Mediterraneo, sia alla tutela dei diritti storici italiani di pesca nelle acque greche, si tratta di un risultato importante”
(ITALPRESS).