Miller “Pronto a puntare al titolo con la Ducati”

“Ho maturato una grande esperienza, punto al titolo”. Non ha dubbi Jack Miller, il pilota australiano che dal 2021 salterà in sella alla Ducati MotoGP ufficiale. “Sono molto felice, con la Ducati mi sento a casa e starò con loro per un altro anno. È un sogno che si avvera, soprattutto di quando ero bambino. È un grande onore correre in rosso, ci è voluto tempo e dedizione ma ora che ho firmato mi sento leggero” dice Miller in una intervista a Sky Sport24. “Sono pronto. Ovviamente si può sempre migliorare ma mi sento in grado di guidare la squadra per lottare per ogni traguardo, come è successo nella seconda parte della passata stagione. Mi sento pronto per guidare il team a diventare un pretendente al titolo, il Mondiale ne ha bisogno.
Come ho detto, ho maturato una grande esperienza negli ultimi anni e sono pronto. Bisognerà vedere quando inizieranno le gare, ma mi sento sicuro”. Jack quando ha firmato il contratto da ufficiale, ha scritto una bella lettera in cui racconta di far parte di una nuova generazione di piloti che hanno Marquez come riferimento. Ma è anche certo di avere le potenzialità per poterlo battere.
“Certo, perché sennò non farei quello che faccio e poi sì, sto crescendo e maturando in MotoGP. Certo, Marquez è stato straordinario, è saltato su una MotoGP ed ha vinto subito il titolo mondiale al debutto, ma io credo di essere sulla strada giusta, mi ci vuole semplicemente più tempo”.

In sella alla rossa di Borgo Panigale ci sono stati altri grandi “aussie”. “Siamo tutti diversi, Stoner era diverso da Bayliss e io sono differente rispetto a loro. Forse mi sento più simile a Bayliss, ho uno stile mio, diverso rispetto agli altri. Casey era un talento naturale ed era bellissimo vederlo correre. Vorrei avere le loro qualità, ma ognuno è diverso anche se abbiamo in comune questa tradizione in casa Ducati”. Sulla possibilità di avere come compagno di squadra Andrea Dovizioso se il forlivese rinnoverà il suo contratto, Jack aggiunge: “non ho voce in capitolo sulla scelta del mio compagno di squadra, ma sono sicuro che ci divertiremmo un sacco insieme e credo che saremmo una grande coppia. L’unica cosa che gli posso dire è che i miei ex-compagni di squadra dicono che sono un ottimo compagno”.

Sul suo attuale compagno di team alla Pramac, “Pecco” Bagnaia: “Non credo sia qualcosa legato al team Pramac o alla Ducati, io vedo solo che a volte è troppo esigente con sé stesso. Sulla sua tuta ha impresso la scritta ‘go free’, sii libero, ma non vedo una persona libera. Vedo che lavora tantissimo, è determinato ed è un pilota con un gradissimo talento, ma ogni giorno finita la sessione si siede davanti al computer e guarda la telemetria per ore. Intendiamoci, è importante farlo ma non sei un ingegnere, c’è già chi fa quel mestiere, penso solo che debba rilassarsi, forse come faceva una volta. Sono sicuro che in passato non era così, era meno sui dati e più sul fatto di divertirsi in moto”.
(ITALPRESS).