Blitz antimafia, arrestati i “postini” del boss Messina Denaro

TRAPANI (ITALPRESS) – La Squadra Mobile di Trapani, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, ha eseguito numerose perquisizioni e arrestato due presunti favoreggiatori del boss, Matteo Messina Denaro. Quindici gli indagati a vario titolo per associazione mafiosa, estorsione, detenzione di armi e favoreggiamento della latitanza del boss mafioso. Perquisita anche l´abitazione di Castelvetrano, residenza anagrafica del latitante Messina Denaro.

Arrestati due presunti fiancheggiatori. Raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Palermo, dovranno rispondere di associazione di tipo mafioso ed estorsione.

L’operazione è stata condotta dai poliziotti della Squadra Mobile di Trapani con l’ausilio degli agenti della Questura, dei Commissariati della provincia e dei Reparti Prevenzione Crimine della Sicilia e della Calabria, e l’impiego di unità cinofile e di elicottero del Reparto Volo di Palermo. Sono stati impiegati 90 uomini della Polizia di Stato.

Su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo sono state notificate informazioni di garanzia ed eseguite perquisizioni nei territori di Marsala, Mazara del Vallo e Castelvetrano nei confronti di 15 indagati a vario titolo per associazione mafiosa, estorsione, detenzione di armi, favoreggiamento della latitanza del boss mafioso Matteo Messina Denaro, anche lui indagato nell’ambito del medesimo procedimento penale per tentata estorsione.