Conte ritrova il campionato “Inter, giocatelo al massimo”

“Abbiamo molta voglia di ricominciare: è normale, allenarsi e basta non è il massimo. Abbiamo bisogno di gare ufficiali. Noi abbiamo lavorato tanto per farci trovare pronti, ci aspetta un rush finale davvero impegnativo”. Antonio Conte è carico per la ripresa del campionato dopo la pandemia di Covid-19: domani sera (21.45) la ‘sua’ Inter affronterà in un ‘Meazza’ a porte chiuse la Sampdoria per il recupero della 25esima giornata di Serie A. La quarantena ha imposto diverse settimane senza allenamenti sul campo, poi la squadra ha affrontato, in pratica, una nuova preparazione. “Abbiamo sfruttato questo periodo per lavorare dal punto di vista fisico e tattico – spiega il mister nerazzurro a Inter Tv – Abbiamo cercato di lavorare per cercare di migliorare di più, studiando anche diverse soluzioni. Prendiamo Eriksen: ora si è totalmente ambientato. Sono contento di come abbiamo lavorato, abbiamo affinato conoscenze già apprese durante i mesi precedenti. Il nostro obiettivo è sempre quello di esaltare le caratteristiche di tutti i calciatori in rosa”. Questa ripresa porta a due novità: lo stadio senza spettatori e le cinque sostituzioni: “La nuova normativa sui cambi penso che sia giusta: giocheremo ogni tre-quattro giorni, il caldo sarà un fattore e perciò avremo bisogno di tutti quanti. Abbiamo lavorato anche da punto di vista, cercando di mischiare tutti i calciatori. Sono molto sereno: ognuno dei miei ragazzi sa quello che deve fare, sia se gioca dal primo minuto che se subentra a partita in corso. Per quanto riguarda i tifosi: ovviamente loro soffrono l’impossibilità di essere allo stadio e questa assenza pesa anche a noi. Ci auguriamo che questo periodo così complicato passi perché abbiamo bisogno di un ritorno alla normalità, abbiamo bisogno dei nostri tifosi nerazzurri”. Il calendario sarà fitto e, come novità, anche l’orario delle partite: “La programmazione di un match alle 21:45 impone una organizzazione attenta della giornata nelle sue varie fasi, tra colazione, pranzo e break. Avremo 13 partite ravvicinate e abbiamo anche deciso che i giocatori non staranno in ritiro ma dormiranno nelle loro case, con il ritrovo il giorno partita: all’estero è un metodo consolidato”. Di fronte ci sarà una Sampdoria bisognosa di punti: “Affrontiamo Ranieri che, oltre ad essere un ottimo allenatore, è anche un mio amico, che frequento spesso. Gli auguro il meglio… da dopo la nostra partita. Vincere domani significherebbe andare a sei punti dalla prima con 12 partite da giocare: non è un distacco abissale. Abbiamo lavorato bene, in maniera intensa: ho percezioni positive”. “Ci vogliamo giocare il finale del campionato al massimo, senza preclusione e senza limiti – conclude Conte – I margini di errori nostri sono minori di quelli delle squadre davanti a noi. Ma abbiamo voglia, entusiasmo e passione. La squadra è cresciuta ancora, sotto tutti i punti di vista”.
(ITALPRESS).