Il Consiglio regionale della Toscana approva il bilancio del parco della Maremma

Via libera nei giorni scorsi del Consiglio regionale della Toscana al bilancio di previsione 2020 e al piano di investimenti 2020-2022 del Parco regionale della Maremma. Il parere è arrivato dopo l’illustrazione del presidente della commissione Ambiente, Stefano Baccelli (Pd) che segna un valore della produzione previsto pari a 2milioni 44mila 883,92, leggermente in diminuzione rispetto al bilancio di previsione 2019 assestato (2milioni 63mila 317,04).
I ricavi delle vendite e delle prestazioni ammontano a 1 milione 916 mila 342,02 euro e sono costituiti dai contributi della Regione per il funzionamento (1milione 154mila); contributi in conto esercizio da parte degli enti facenti parte della Comunità del Parco (214mila 814,74) oltre al contributo del ministero dell’Ambiente (40mila 800 euro); ricavi per prestazioni dell’attività commerciale (506mila 727,28) come ingressi e visite al Parco, noleggi e concessioni dei beni del Parco, merchandising, vendita fauna e locazioni patrimonio immobiliare.
Gli altri ricavi e proventi con separata indicazione dei contributi in conto esercizio ammontano a 128mila 541,90 euro e sono costituiti da proventi, concorsi, recuperi e rimborsi che ammontano (36mila euro in diminuzione con la previsione assestata 2019); costi sterilizzati da utilizzo contributo per investimenti che ammontano (92mila 541,90 in leggero aumento rispetto alla previsione assestata dell’esercizio precedente).
I costi della produzione risultano pari a 1milione 976mila 825,88 e registrano una leggera diminuzione rispetto alla previsione assestata 2019 in cui ammontavano a 1milione 998mila 061,75. L’acquisto di beni risultano pari a 34mila 300 euro, in diminuzione rispetto alla previsione assestata 2019 (erano pari a 41mila 900); le manutenzioni e riparazioni risultano pari a 73mila in diminuzione rispetto alla previsione assestata 2019 in cui era prevista in 92mila 800 euro (diminuiscono in particolare le manutenzioni e le riparazioni sui beni relativi all’attività commerciale); altri acquisti di servizi risultano pari a 653mila 640,96 in leggera diminuzione rispetto all’esercizio precedente assestato (pari a 691mila 44,32); i costi per godimento beni di terzi sono pari a 80mila 503,44 diminuiscono leggermente rispetto all’esercizio precedente (84mila 800 in particolare a causa della diminuzione dei canoni di noleggio degli automezzi); i costi per il personale, pari a 943mila 519,99 (47 per cento circa del totale del costo della produzione) sono previsti in crescita rispetto all’esercizio precedente assestato in cui erano previsti pari a 909mila 911,00 per l’aumento della retribuzione dei direttori dei Parchi stabilito dalla Giunta (delibera 73/2020).
L’equilibrio di bilancio nel triennio di riferimento è assicurato da una leggera diminuzione dei costi di produzione in conseguenza della diminuzione dei contributi pubblici, in particolare non è confermato, per il biennio 2021-2022, il contributo del ministero dell’Ambiente. La contrazione riguarda soprattutto la voce acquisti di servizi (prestazioni professionali tecniche e scientifiche).
Il Piano degli investimenti 2020-2022 prevede opere per un totale pari a 298mila 680,54 per i seguenti progetti: “Itinerari turistici sostenibili” (76mila) finanziato con un contributo regionale nell’ambito del Programma Interregionale Italia Francia Marittimo 2014- 2020; Progetto EcoSTRIM “Investimenti per lo sviluppo del turismo sostenibile” (34mila 100) finanziato con un contributo regionale nell’ambito del Programma Interregionale Italia Francia Marittimo 2014-2020; Progetto Piano integrato parco (150mila) finanziato con il PSR 2014-2020, Sottomisura 7.1, tramite Artea; Progetto valorizzazione e recupero beni storici (10mila) finanziato con contributo regionale; Progetto messa in sicurezza Ponticino ciclabile (28mila 580,54) finanziato con gli utili 2017. Non sono previsti investimenti nel biennio 2021-2022.
“Si tratta di una approvazione peculiare”, ha spiegato Baccelli. “Questo virtuoso ente parco ha perso, di cui sottolineiamo sempre l’eccellenza, il 25 per cento dei ricavi dovuti ad attività commerciali e in particolare agli ingressi turistici”. L’Ente è già all’opera “per rivedere le attività, ha spiegato Baccelli, che ha presentato un ordine del giorno per “chiedere alla Giunta di valutare la possibilità di un nuovo contributo economico della Regione per cofinanziare iniziative di fruizione turistica del Parco e più in generale invitiamo la Giunta regionale a interessarsi con ancor più forza di tutti gli enti parco quali effettivi punti di riferimento in materia di turismo sostenibile. Così l’emergenza Covid può diventare un’occasione per valorizzare questi strumenti”. L’ordine del giorno è stato approvato dall’Aula.
(ITALPRESS).