Gravina “Riapertura stadi? Noi pronti, aspettiamo ok Cts”

“Riapertura degli stadi? Siamo legati all’andamento dell’epidemia e alle decisioni degli esperti del Comitato tecnico scientifico. Quando ci daranno il via libera ci faremo trovare pronti con una quota percentuale di ingressi che consentirà di assistere all’evento in sicurezza: il pubblico è l’anima di questo sport”. Queste le parole del presidente della Federcalcio Gabriele Gravina sulla possibile parziale riapertura degli stadi nelle prossime settimane. In un’intervista a “La Gazzetta del Mezzogiorno”, il numero uno della Figc ha raccontato le emozioni vissute alla ripresa del calcio. “Sensazioni positive, chi ama il calcio vuole giocare e veder giocare a pallone – ha dichiarato Gravina – Dopo un rodaggio iniziale, il livello delle partite si sta alzando, fra poco torneremo a vedere uno spettacolo straordinario. Dopo mesi di dolori e sofferenza per l’Italia, l’emozione più grande l’ho provata durante il minuto di silenzio in Coppa Italia e nella prima giornata alla ripresa del campionato. Quello che è successo ha scosso nell’intimo tutti gli italiani”. Con la stagione prorogata fino ad agosto per permettere la conclusione dei campionati e delle coppe europee, la prossima si aprirà a settembre e avrà tempi ristretti, anche perché nel giugno 2021 sono in programma gli Europei rinviati per la pandemia. “Sarà una stagione molto congestionata – ha ammesso il presidente della Federcalcio – ma se si partisse intorno alla metà di settembre non ci sarebbero problemi. Altrimenti ci faremo trovare pronti con soluzioni alternative”. E poi, l’11 giugno 2021, sarà proprio Roma a ospitare, come già sarebbe dovuto accadere quest’anno, la partita inaugurale degli Europei tra Italia e Turchia: “Tutta l’Europa aspetta con ansia di sconfiggere il virus definitivamente. Gli Europei devono essere una festa dello sport e lo saranno – ha osservato Gravina – Le ambizioni dell’Italia? Siamo una squadra giovane che ha bisogno di esperienza. Mister Mancini è molto ottimista e la Figc con lui, la qualità e la voglia di affermarsi dei nostri ragazzi faranno il resto”.