50 anni regione Lombardia, unanime richiesta di Autonomia

MILANO (ITALPRESS) – “E’ passato mezzo secolo, un periodo sufficientemente lungo per poter parlare di storia. Sarebbe un’esercitazione scontata e paradossalmente irrilevante elencare i primati della Lombardia e della sua Regione, che è stata il propulsore dello sviluppo economico, sociale e civile della propria comunità, che ha saputo interpretare bisogni e accompagnare l’impetuosa vitalità di una società capace di tagliare traguardi in ogni campo. Ma Regione Lombardia non sarebbe la prima regione d’Italia se non avesse potuto disporre di elementi costitutivi di prim’ordine, in primo luogo gli stessi cittadini lombardi, che vantano non da oggi un ethos che mette al centro laboriosità, saper fare, spirito di intrapresa, pragmatismo e solidarietà”. Il presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi, ha introdotto in aula consiliare le celebrazioni per il 50° anniversario della nascita di Regione Lombardia.
Poco prima Fermi aveva invitato l’aula a osservare un minuto di raccoglimento in onore delle vittime lombarde del Covid-19, con il trombettiere della Fanfara del Comando del III° Reggimento Lombardia dell’Arma dei Carabinieri che ha suonato il silenzio. Dopo Fermi ha preso la parola il primo presidente della Regione Lombardia, il 91enne Piero Bassetti. “In Lombardia -dice – la crisi del Covid “non ci ha incontrato in una Caporetto ma sulla linea del Piave: le difese hanno scricchiolato ma nel complesso hanno retto contribuendo a salvare tutto il Paese. Ora però la battaglia per trasferire i poteri decisionali più vicino alla gente passa necessariamente per l’Europa. Non un’Europa degli Stati nazionali, ma un’Europa delle regioni come era stata pensata dai fondatori, delineata a Maastricht e poi purtroppo in gran parte ignorata”.
Forte il rilancio dell’iter autonomista fatto dall’attuale presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana che, nel suo discorso chiede, con un occhio al Governo di Roma, “il rafforzamento della dimensione regionale, attraverso il riconoscimento dell’autonomia richiesta a gran voce dal popolo lombardo”, che precisa, “potrà contribuire ad accrescere le opportunità della nostra Nazione che necessita, ora, di un nuovo slancio e di una importante stagione di riforme”. Citando le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, secondo il quale il principio di autonomia delle Regioni e degli Enti locali è “alle fondamenta della costruzione democratica, perchè appartiene al campo indivisibile delle libertà e costituisce un regolatore dell’equilibrio costituzionale”, Fontana evidenzia che “il regionalismo è l’espressione più autentica di un Paese che ha saputo fare delle diversità il suo punto di forza e di successo: un Paese unito nella ricchezza delle sue varietà”.
(ITALPRESS).