Tallini “Commissioni Calabria in pochi giorni operative”

REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – Riprende, già da venerdì prossimo 24 luglio, l’attività delle Commissioni consiliari a Palazzo Campanella. Dopo l’impasse politico-istituzionale dei giorni scorsi, oggi le convocazioni di tutte le commissioni sono state pianificate nel corso di una riunione indetta dal presidente del Consiglio regionale Domenico Tallini. L’incontro, svoltosi nella saletta-riunioni del Consiglio presso la Cittadella regionale, ha definito il calendario
“Dopo momenti di contrapposizione frontale tra maggioranza e opposizione, con punte anche esagerate e fasi di polemiche pure molto aspre – sottolinea il presidente del Consiglio, Tallini – sono prevalsi il buonsenso e lo spirito di servizio. Le otto commissioni consiliari, ordinarie e speciali, avviano fin da venerdì i loro preziosi lavori istituzionali, fondamentali per l’attività legislativa e per il vaglio approfondito di questioni cruciali per il funzionamento della Regione e per dare risposte a fenomeni negativi come la ‘ndrangheta, la corruzione, l’illegalità”.
“Tutte le Commissioni – aggiunge Domenico Tallini – saranno nei prossimi giorni pienamente in grado di operare. Avranno, tranne la Seconda Commissione, come primo punto all’ordine del giorno la presa d’atto delle dimissioni dei vicepresidenti e quindi procederanno all’elezione dei nuovi. Ritengo, perciò, ancora una volta ingenerosi e malevoli i giudizi, non molti per la verità, che vorrebbero dipingere il Consiglio regionale della Calabria come una sorta di pantano dell’immobilismo e dei ritardi. Ricordo che nelle sue prime settimane di vita, nel lasso di 48 giorni, in piena emergenza-Covid, la nostra Assemblea ha approvato atti fondamentali, come il Bilancio e leggi di notevole portata come l’integrazione delle Aziende ospedaliere del capoluogo e la conseguente nascita della più grande Azienda sanitaria della Calabria. Purtroppo, però, il pessimo alito dell’antipolitica spesso ottenebra le menti e più che giudizi, esprime pregiudizi, per i quali non solo il Consiglio, ma l’intera Calabria continua a pagare ingiustamente prezzi assai alti”.
(ITALPRESS).