In Basilicata al via la prima facoltà di Medicina

POTENZA (ITALPRESS) – “Un’opportunità sia pei giovani lucani che per attrarre da fuori regione studenti, con il primo corso di laurea in Medicina per sessanta posti”. Lo ha detto il presidente della Regione Vito Bardi a margine del confronto articolato del Comitato tecnico paritetico relativo all’Accordo di Programma tra Regione, Università, Ministero della Salute e Ministero dell’Università che sarà perfezionato la settimana prossimo presso i Ministeri competenti con l’accreditamento dell’accordo. La Basilicata insieme alla Valle d’Aosta era tra le uniche regioni a non avere un corso di laurea in medicina. Quello presentato oggi a Potenza è un atto di indirizzo politico tra Regione Università e i due Ministeri per raggiungere un obiettivo annunciato sin dalla campagna elettorale del governo Bardi. Si dovrebbe partire già dal prossimo anno accademico, la sede è il capoluogo nel capoluogo di regione.
“Dopo una stagione ventennale di promesse disattese – ha detto il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi – siamo di fronte alla stagione della concretezza. E’ un giorno molto importante per la nostra regione. Abbiamo combattuto e ci abbiamo creduto per il bene dei nostri giovani, ma se oggi presentiamo il nuovo corso di laurea è anche grazie alla sinergia istituzionale che non ha colore politico. Ringrazio i Ministri Manfredi e Speranza, in particolare il Ministro alla Salute da lucano, si è molto impegnato per realizzare quanto dal nostro governo fortemente voluto. In un anno abbiamo lavorato per creare occupazione e speranze per i giovani. Questo fa parte di una strategia che stiamo mettendo in campo, di recente abbiamo portato a Matera anche la scuola di cinematografia. Obiettivo di questa giunta, è quello di dare la possibilità di lavorare qui in regione.
“Voglio ringraziare il presidente Bardi e i due ministri dell’Università e della Ricerca e della Salute – ha detto la Rettrice dell’Unibas Aurelia Sole – investire in un momento così difficile nella formazione è un atto coraggioso. Così come accadde nel 1980 quando con spirito di sviluppo fu istituita l’Università degli Studi della Basilicata. Anche quest’anno, per l’iscrizione ai test di medicina si sono presentati 600 studenti per recarsi fuori regione, dal futuro prossimo questa tendenza potrebbe cambiare con i test di ammissione finalizzati a studiare vicino casa”.
(ITALPRESS).