Una “Digital export academy” per le imprese dell’Emilia Romagna

BOLOGNA (ITALPRESS) – Un’accademia per le imprese emiliano-romagnole che vogliano migliorare le competenze sull’export e renderle più reattive all’uso degli strumenti digitali, sfruttando al meglio il potenziale dei canali online. L’attività è organizzata dall’Ice, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, con la collaborazione della Regione, e consiste in un percorso formativo in modalità webinar da remoto denominato “Digital Export Academy”, destinato alle aziende emiliano-romagnole che vogliano intraprendere programmi di internazionalizzazione avvalendosi dei nuovi strumenti digitali. L’iniziativa si rivolge alle Pmi interessate a rafforzare, approfondire e sviluppare le proprie competenze attraverso le attività sui mercati esteri tramite una formazione mirata sul digitale. La partecipazione è gratuita e le lezioni si svolgeranno da remoto attraverso la piattaforma LifeSize a partire dal 9 al 29 settembre prossimo. “Una grande opportunità per le imprese emiliano-romagnole viste anche le condizioni di emergenza in cui si trovano molti dei mercati esteri di riferimento delle nostre aziende”, afferma l’assessore regionale allo Sviluppo economico e lavoro, Vincenzo Colla. Digital Export Academy intende valorizzare le capacità delle imprese sulle strategie di marketing per la ricerca di nuovi e potenziali mercati e allo stesso tempo fornire gli strumenti utili al fine di creare le condizioni necessarie per cogliere le opportunità offerte dal digitale. “Agenzia Ice già da alcuni anni ha puntato sempre di più sul digitale e focalizzato la propria attività di formazione su format innovativi e corsi di approfondimento in tema di commercio estero rivisitati in chiave digitale – spiega Tindaro Paganini, dirigente Ufficio Servizi Formativi di Agenzia Ice – Le imprese sono chiamate a confrontarsi in maniera globale e trasformare la propria strategia aziendale per restare competitive. Ciò è possibile solo individuando un modello di business adeguato per il mercato internazionale. Quello che si richiede oggi alle aziende è un vero e proprio cambiamento culturale, una rivoluzione culturale che deve gestire un’evoluzione tecnologica”.
(ITALPRESS).