Giorgi in semifinale a Palermo, Yastremska ko in 3 set

Camila Giorgi in semifinale al “Palermo Ladies Open”, Wta International da 202.250 dollari di montepremi, torneo che ha segnato la ripresa dopo lo stop di cinque mesi per la pandemia da Covid-19. La n.1 d’Italia, dopo 2h52′ di gioco ha superato la n. 25 al mondo, Dayana Yastremska (testa di serie n. 7 del torneo) in tre tiratissimi set con il punteggio di 6-4 6-7 3-6. Un successo meritato per la Giorgi, arrivato al culmine di una lunga battaglia passata anche attraverso due match-point annullati all’avversaria sul 6-4, 5-4. “In quel momento è cambiato tutto – ha detto la Giorgi – ho mantenuto il mio livello di gioco ed è andata bene”. La tennista azzurra affronterà in semifinale la francese, Fiona Ferro, reduce dal successo con Sara Errani, mentre l’altra semifinale vedrà di fronte Martic-Kontaveit (tra loro, un solo precedente, a febbraio nei quarti a Dubai, con vittoria della croata).
Se la Giorgi sorride, i quarti sono stati fatali alle altre due azzurre rimaste in tabellone. Dopo l’eliminazione di Elisabetta Cocciaretto per mano dell’estone, Anett Kontaveit, n. 22 WTA, per 62 46 61, è stata la volta di Sara Errani ad entrare su quel centrale che l’ha vista due volte trionfatrice (2008 e 2012) ed otto volte nei quarti.
Il match contro Fiona Ferro, n. 53 della classifica è stato in equilibrio solo nel primo set: il break in apertura ha illuso su un diverso andamento della partita che la tennista transalpina è riuscita a chiudere sul 6-4. Nel secondo set la Errani ha pagato il peso di un cammino sfiancante perdendo per 6-1 in 1h28′ complessivi. Per la Ferro è la terza semifinale in carriera, mentre per Sara l’epilogo di un Torneo, sicuramente, positivo.
“A prescindere dalla partita con la Ferro, sono contenta, è stato un buon torneo – ha detto la Errani -. Ho faticato fisicamente, ho speso tanto a metà del primo set. Sentivo che potevo fare di più, ma il mio corpo non reagiva come volevo. La Wild Card? Ringrazio Oliviero Palma (il direttore dei 31^ Palermo Ladies Open). Potere tornare a giocare a Palermo per la prima volta, considerando come hanno gestito la situazione, è un orgoglio”.
(ITALPRESS).