Niente rinnovo, Dovizioso e Ducati si dicono addio

Chiamatela anche crisi del settimo anno ma anche quello che aveva tutte le apparenze di un matrimonio solido arriva alla fine. Niente rinnovo e strade che a fine stagione si separeranno fra Andrea Dovizioso e la Ducati. Un connubio nato nel 2013 e che ha portato il 34enne pilota forlivese a lottare per il titolo nell’arco di quattro stagioni, chiudendo alle spalle del marziano Marquez con i gradi di vicecampione del mondo negli ultimi tre anni. Sei pole, 13 vittorie, 39 podi, l’ultimo nel Gran Premio di Spagna che ha inaugurato il Mondiale 2020. Ma dal 2021 non ci sarà più nessun Desmodovi. La parola fine arriva a Ferragosto dal suo manager, Simone Battistella, dopo un incontro con la dirigenza della Ducati nel paddock di Spielberg. “Abbiamo comunicato che Andrea non ha intenzione di continuare per i prossimi anni, adesso vuole concentrarsi sulle prossime gare. Riteniamo che non ci siano le condizioni per continuare insieme. Non abbiamo mai parlato in concreto della parte economica, non ci sono state proposte o negoziazioni. La decisione in questo caso l’ha presa il pilota, preferisce fermarsi con la Ducati, vuole essere sereno e concentrato sul campionato in corso”. Una riflessione “fatta nel corso dell’ultimo periodo, si sente molto più sereno adesso che ha preso questa decisione”. “Non è successo un fatto in particolare che ci abbia fatto prendere questa decisione – sono state poi le parole dello stesso Dovizioso – Era la scelta giusta per focalizzarci sulla stagione. Ogni volta che finisce una relazione ci sono i pro e i contro, secondo me ci sono stati tanti momenti particolarmente belli, è giusto pensare a quelli”. Casey Stoner, unico pilota a vincere un Mondiale con la rossa di Borgo Panigale, ha preso le parti del forlivese (“Non credo la Ducati possa permettersi di perdere un pilota come Dovizioso”) e anche nel paddock la notizia ha colto molti in contropiede. “Mi ha sorpreso, pensavo continuassero insieme e riuscissero ad accordarsi, penso sia un grande peccato per entrambi”, il rammarico di Valentino Rossi mentre Fabio Quartararo si è detto “dispiaciuto”. “Sono particolarmente orgoglioso del lavoro che abbiamo svolto insieme ad Andrea in questi anni, abbiamo fatto sognare tantissimi tifosi, ognuno nel suo ruolo ha fatto tantissime cose – è intervenuto a Sky Gigi Dall’Igna, direttore generale Ducati – Ma non siamo riusciti a torvare una soluzione che ritenevamo giusta entrambi. La critica di Stoner? Per essere d’accordo bisogna essere in due e a volte trovare un accordo non è facile…”. A questo punto, con Jack Miller già annunciato per la prossima stagione, resta una sella da assegnare su una delle due Desmosedici. “Abbiamo sicuramente sul tavolo delle ipotesi, abbiamo iniziato a fare dei ragionamenti quando abbiamo capito che la negoziazione non sarebbe stata facile, ma è ancora presto per parlarne – si limita a dire Dall’Igna – Abbiamo confermato che ci interessa continuare il rapporto con Bagnaia e Zarco, che stanno facendo molto bene, abbiamo qualche idea che però è ancora presto per poterla esporre. Lorenzo? La ritengo un’ipotesi molto rischiosa, ma è sul tavolo e la valutiamo”.
(ITALPRESS).