Filippo Inzaghi “Sogno un Benevento ‘rompiscatole’ in A”

“Ai ragazzi ho detto di dimenticare quanto fatto l’anno scorso: se ci avessero detto che avremmo vinto il campionato di Serie B sette giornate prima, non ci avremmo creduto… Lottando e lavorando abbiamo fatto invece qualcosa di incredibile: la Serie A sarà più difficile ma dobbiamo prepararci al meglio, lottando su ogni palla e tirando fuori tutto quello che abbiamo. E smentendo il dato che nove squadre neo-promosse su dieci retrocedono subito…”. Il Benevento è la prima squadra della massima serie a riprendere a lavorare e il tecnico Filippo Inzaghi, dal ritiro tirolese di Seefeld, ha le idee ben chiare. “Conosco questo gruppo, cercheremo di sfruttare questi tredici giorni per allenarci bene – spiega a Skysport24 il 47enne allenatore piacentino, ex attaccante di Juve e Milan e campione del mondo nel 2006 – Per ora è arrivato solo Glik: era la mia prima scelta e la società mi ha accontentato. Arriveranno nuovi giocatori e sappiamo chi vogliamo prendere, ma non sarà facile. Faremo il possibile e dopo cercheremo di coronare un altro sogno, di essere dei ‘rompiscatole’”. Il presidente Oreste Vigorito sembrava interessato a pezzi da novanta come Ibrahimovic o Mandzukic: “Siamo ambiziosi ma dobbiamo restare coi piedi per terra e prendere giocatori funzionali alla nostra squadra. Abbiamo l’umiltà di sapere che salvarsi sarà dura: se verranno giocatori importanti bene, altrimenti andremo avanti con questo gruppo che ha già fatto cose importanti”. Fatti gli auguri sinceri ad Andrea Pirlo per la sua nuova avventura sulla panchina della Juventus (“Cominciare così è un vantaggio e Andrea è un ragazzo intelligente”), SuperPippo in realtà si augura che Ibra resti con il Milan. “Abbiamo visto tutti quanto ha dato al Milan, sono un suo grande amico e auspico resti per cominciare l’anno dall’inizio. Può dare ancora tanto, l’augurio è che sia da subito al servizio di Pioli”. Inzaghi, infine, è convinto che l’Inter possa vincere l’Europa League: “E’ una squadra forte, con un grande allenatore, attrezzata per fare la Champions. E’ finita a un punto dalla Juventus e può arrivare in fondo: sarebbe bello che una squadra italiana vincesse un trofeo”.
(ITALPRESS).