Coronavirus, al via i tamponi all’aeroporto di Malpensa

MILANO (ITALPRESS) – Sono in funzione da questa mattina allo scalo milanese di Malpensa le prime postazioni per il prelievo dei tamponi sui turisti al rientro dai 4 paesi considerati a rischio Covid (Spagna, Grecia, Malta e Croazia). Diversi i passeggeri in coda all’uscita 10 dell’area arrivi in attesa di sottoporsi al test molecolare (tre minuti i tempi del prelievo), i cui risultati saranno resi noti entro le prossime 48 ore. “Oggi partiamo con una struttura che permetterà di fare circa 200 tamponi l’ora, ma domani avremo un’area più ampia, con un aumento delle postazioni e potremo arrivare a 300”, ha spiegato Marco Magrini, dirigente dell’Ats Insubria, che si occupa della gestione dei tamponi all’aeroporto di Malpensa.
“A Malpensa i viaggiatori in arrivo dai paesi a rischio sono dai 4 ai 7mila al giorno ed è impossibile intercettarli tutti. E’ impossibile fare un punto prelievi per 6mila persone – ha aggiunto Marco Trivelli, direttore generale dell’assessorato al Welfare di Regione Lombardia nel corso di una conferenza stampa -. Occorre rivolgersi anche al territorio”.
“Se arriveremo a realizzare 1.500-1.800 tamponi al giorno a Malpensa sarà un grandissimo risultato ha detto ancora Trivelli -. Ad oggi in regione Lombardia si effettuano 7mila tamponi solo per i rientri, che da domani saranno 9mila. Solo negli negli aeroporti, dopo che apriremo i punti prelievo a Linate e Bergamo, ne potremo realizzare fino a 3mila. Il presidio in aeroporto serve soprattutto per arrivare a chi successivamente sarà difficile da ricontattare, quindi prioritariamente gli stranieri, i turisti, ma anche i lombardi e se c’è spazio i viaggiatori di altre regioni. I viaggiatori in transito saranno controllati per ultimi”.
(ITALPRESS).