Toyota presenta la sua visione della mobilità del futuro al Giffoni

ROMA (ITALPRESS) – Toyota per il secondo anno partecipa in qualità di partner alla 50esima edizione del Giffoni Film Festival mettendo a disposizione una flotta di 14 vetture Full Hybrid Electric: RAV4, C-HR e Corolla TS. In previsione del lancio di settembre era presente in versione statica anche la Nuova Yaris. “La partnership con Giffoni è ispirata al comune desiderio di migliorare la società nella quale viviamo, rendendola più sostenibile e inclusiva – dichiara Mauro Caruccio, Amministratore Delegato di Toyota Motor Italia – La presenza di Toyota al Giffoni Film Festival vuole veicolare attraverso i giovani un messaggio di ottimismo e dimostrare che nulla è impossibile da realizzare se davvero lo vogliamo”. Caruccio ha presentato la Masterclass dedicata a Toyota. Nelle due ore passate con i Giffoners, ha parlato di innovazione: “Affrontiamo le impegnative sfide della mobilità del futuro con grande determinazione” ha detto Caruccio. “Per Toyota alle forze del cambiamento, rappresentate dall’acronimo CASE, si aggiunge il fattore umano, a conferma dell’importanza della centralità dell’uomo rispetto alla tecnologia”. Tecnologia che deve rappresentare un fattore abilitante, funzionale per amplificare le potenzialità umane e migliorare la qualità del lavoro dell’uomo, mai utilizzata per sostituirlo.
La visione del Gruppo Toyota è quella di poter contribuire, attraverso lo sviluppo tecnologico, i propri prodotti e servizi, alla creazione di una società centrata attorno all’individuo, dove ognuno possa essere libero di muoversi. Perchè il movimento, la possibilità di spostarsi, di interagire e stabilire relazioni sociali è l’espressione più nobile della libertà. Questo fa parte del processo di trasformazione del Gruppo Toyota da costruttore di automobili a “mobility company”. Ed è proprio con questa visione che il prossimo anno inizierà la costruzione della ‘Toyota Woven City’, la città del futuro che sta prendendo forma e che rappresenterà un ecosistema completamente connesso in cui scienziati, ricercatori e gente comune potranno vivere, sviluppare e testare le nuove tecnologie, e che sarà alimentato da celle a combustibile a idrogeno.
La storia di Toyota è una storia di movimento inarrestabile, la storia di un’azienda che ha rivoluzionato negli anni il concetto di mobilità, a favore di soluzioni sempre più sostenibili, proprio grazie alla determinazione nel perseguire obiettivi considerati ‘impossibilì. Ma Toyota non è l’unica a dimostrare come grazie alla forza di volontà, tenendo sempre presenti i propri sogni ed obiettivi, nulla è impossibile.
A testimoniarlo sono stati quattro ospiti d’eccezione, gli ‘Unbreakablè, persone fuori dal comune, unite dal fatto di aver affrontato sfide difficilissime e averle superate con successo: due degli atleti del Toyota Team, Vanessa Ferrari, la ginnasta italiana, e Andrea Pusateri, ciclista paralimpico; Marco Dolfin, chirurgo ortopedico – vittima di un gravissimo incidente, non si è arreso di fronte alle difficoltà della vita e ha avuto la forza di ricominciare aggiudicandosi il 4° posto nel nuoto stile rana alle Paralimpiadi di Rio nel 2016 – e Mattia Barbarossa, giovane imprenditore che ha saputo trarre profitto dalla sua passione per lo spazio, creando il primo esemplare di satellite per il trasporto di carichi fino alla Luna.
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