Gibelli “Avvio stagione teatro Verdi a Trieste simbolo della ripartenza”

TRIESTE (ITALPRESS) – “Una stagione autunnale di indubbia levatura artistica che presenta i picchi di qualità ai quali il teatro lirico Giuseppe Verdi ci ha abituato e segna non solo il riavvio delle attività in presenza di pubblico, ma diviene simbolo di ripartenza per una regione, il Friuli Venezia Giulia, pronta a reagire malgrado le incertezze e i timori ancora legati all’emergenza epidemiologica non completamente arginata”. E’ quanto espresso, in una nota, dall’assessore regionale alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Tiziana Gibelli, in videomessaggio alla presentazione dell’attività artistica autunnale della Fondazione teatro lirico Giuseppe Verdi di Trieste che prevede sei concerti con la partecipazione di artisti d’eccezione seguiti da un’opera, la Traviata, nell’allestimento con cui la Fondazione ha debuttato con successo lo scorso autunno in Giappone e un balletto, Il lago dei cigni, interpretato da solisti di rilievo internazionale. “La Regione, che ha mantenuto il livello di finanziamento al teatro lirico regionale anche nei mesi di lockdown per garantirne la continuità, ha espresso soddisfazione per la programmazione proposta, definita di alto livello e saggiamente prudente perchè limitata in questa fase al solo periodo autunnale”. “Una scelta che tiene conto della situazione contingente e costituisce un prerequisito essenziale nella riapertura di tutte le attività culturali, ma soprattutto della lirica, settore che impiega il più alto numero di professionisti per l’allestimento e la messa in scena degli spettacoli, rispetto alle altre rappresentazioni”. Per la stagione autunnale, che partirà il 13 settembre e si concluderà il 2 gennaio 2021, la capienza della sala sarà ancora limitata a 550 spettatori. I sei concerti verranno proposti in turno unico e senza intervallo e tutti, tranne quello programmato in ottobre per il venerdì che precede la regata Velica Barcolana, si terranno nella giornata di domenica.
(ITALPRESS).