Mazzette per false revisioni alla Motorizzazione di Ferrara, 7 arresti

FERRARA (ITALPRESS) – Sette persone sono state arrestate (3 in carcere e 4 ai domiciliari) da Polizia di Stato e Guardia di Finanza di Ferrara su disposizione del Gip del Tribunale di Ferrara. Si tratta di 2 dipendenti della Motorizzazione Civile e di 5 imprenditori accusati di corruzione, falso e abuso di ufficio poichè in cambio di “mazzette” eseguivano false revisioni di mezzi pesanti. Complessivamente sono 216 le persone indagate per i reati di corruzione, falso e abuso di ufficio. L´indagine, condotta dagli agenti della Polizia Stradale di Ferrara e dai militari della Compagnia Guardia di Finanza della città estense, ha rilevato l’esistenza di un disegno criminoso in atto da anni finalizzato a garantire, dietro pagamento di somme denaro (fino a 350 euro per pratica) a favore di funzionari pubblici, il buon esito delle procedure di revisione di autocarri e rimorchi che, in condizioni normali, non avrebbero mai potuto superare le verifiche annuali obbligatorie perchè privi dei requisiti tecnici richiesti. A fungere da intermediario tra gli attori era il titolare di un’agenzia di pratiche d’auto di Ferrara. Gli investigatori hanno accertato che oltre 350 veicoli non sono mai transitati dalle linee di controllo, e sono al vaglio le posizioni di ulteriori 270 mezzi pesanti che indipendentemente dagli accertamenti, saranno segnalati per la revisione straordinaria. Grazie alle intercettazioni telefoniche ed ambientali e dalle immagini delle telecamere presso la sede della Motorizzazione Civile è stato possibile verificare che le anomalie riscontrate erano il frutto di un congeniato sistema illecito, basato, come detto, sulla corruzione di funzionari e imprenditori per facilitare i collaudi e le revisioni. Le numerose registrazioni acquisite agli atti delle indagini, hanno immortalato il profitto del reato, ovvero il denaro nascosto all´interno dei documenti o delle classiche “bustarelle” che le parti si scambiavano durante le operazioni di controllo dei mezzi. Tra i “favori” che i dipendenti della Motorizzazione facevano alle ditte di autotrasporto in cambio di denaro era anche la possibilità di anticipare o posticipare di diverse settimane la prenotazione della revisione. Il rodato meccanismo illecito scoperto era ormai noto anche alle ditte di autotrasporto fuori dall’Emilia-Romagna. Alla Motorizzazione Civile di Ferrara venivano sottoposti a revisione automezzi provenienti da tutta Italia, con la certezza che, con alcune centinaia di euro era possibile “comprare” le verifiche.
(ITALPRESS).