Lavevaz “Senza Dpcm avremmo istituito zona rossa Valle d’Aosta da soli”

AOSTA (ITALPRESS) – “Alcuni dati sono inconfutabili, abbiamo un numero di positivi, rispetto alla popolazione, che è tra i più alti d’Italia, così come la saturazione delle strutture. Se non ci fosse stato questo Dpcm, avremmo autonomamente determinato una zona rossa, come ha fatto la provincia di Bolzano”. Così Erik Lavevaz, presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta, in una conferenza stampa, commenta le decisioni del Governo, che ha posto la regione in zona rossa. Una scelta che però ha indotto anche delle polemiche. “Non abbiamo ancora chiaro, su quale periodo, siano stati stilati gli scenari di rischio. Dal ministro Speranza, ci è stato confermato, che ci invieranno le modalità con cui hanno deciso” aggiunge. Per Lavevaz, “i dati principali, noi li abbiamo mandati corretti. Ci sono stati dei problemi nella trasmissioni su dati statistici di secondo livello, e che vengono trasmetti settimanalmente e mensilmente”. Secondo il presidente, in carica da dieci giorni, “il collo di bottiglia che si è creato da alcune settimane nel dipartimento di prevenzione e in quello di sanità salute. Con l’aumento dei positivi, è diventato difficile seguire tutti i dati. Abbiamo quindi aumentato di undici unità il personale che si occupa del tracciamento. Altre cinque sono state aggiunte proprio per la rilevazione dei dati”.
(ITALPRESS).