A Palermo un polo direzionale per i Carabinieri, al via i lavori

PALERMO (ITALPRESS) – Un nuovo Polo direzionale per l’Arma dei carabinieri a Palermo. Il centro, che nascerà nell’area dell’ex ospedale militare di Palermo, all’interno della Caserma “Michele Ferrara” di Corso Calatafimi, darà “ulteriore lustro alla comunità del capoluogo siciliano e all’intero quartiere”, ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. “Siamo davvero contenti, con l’assessore Falcone commentavamo quanto sia importante la collaborazione istituzionale – ha sottolineato Musumeci -. Faccio un apprezzamento all’Arma per aver scelto il recupero di plessi appartenenti a quasi cento anni fa ma che possono essere a tutti gli effetti rifunzionalizzati e destinati a compiti istituzionali. E’ un polmone straordinario, c’è un parco che fa davvero invidia”.
I lavori del valore di 7,2 milioni di euro sono finanziati da Regione Siciliana e Agenzia del Demanio e termineranno a ottobre 2021.
“E’ un modo per dire grazie all’Arma dei Carabinieri per il contributo alla rigenerazione urbana della città – ha affermato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando -. E’ uno spazio meraviglioso. Tutti i palermitani sono passati da qui per le visite mediche in occasione delle chiamate di leva. Adesso l’impianto viene riaperto e questa è una conferma ulteriore di come la collaborazione di tutti produce questo risultato. E’ un giorno importante”.
Nell’area verrà adibito il tutto per ricevere alcuni assetti dell’Arma dei Carabinieri che oggi sono sparsi nel territorio cittadino: “E’ un passo in avanti per l’Arma, per i cittadini e per la riqualificazione di quest’area – ha detto il comandante della Legione carabinieri Sicilia, Rosario Castello – . Inoltre ci sarà anche un risparmio da parte dello Stato perchè lasceremo degli immobili per i quali oggi paghiamo delle locazioni passive, quindi un’iniziativa ottima per tutti”.
Presenti all’inagurazione dell’inizio dei lavori anche il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani, l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, il generale Arturo Guarino, comandante provinciale carabinieri Palermo, il provveditore interregionale Opere pubbliche per Sicilia e Calabria Gianluca Ievolella, il responsabile della Direzione generale Sicilia dell’Agenzia del demanio Vittorio Vannini e l’assessore al territorio e ambiente, Toto Cordaro.
(ITALPRESS).