Enel riconosciuta leader per lotta al cambiamento climatico

ROMA (ITALPRESS) – Enel è stata inserita nella “A” List per la lotta al cambiamento climatico realizzata da CDP (Carbon Disclosure Project), l’organizzazione globale non-profit che si occupa dell’impatto sull’ambiente fornendo la piattaforma più rinomata per monitorare le performance aziendali nella lotta al cambiamento climatico. Inoltre, il Gruppo ha ottenuto una posizione di leadership nella lista CDP Water, con una A- sulla performance nella gestione dei rischi e delle opportunità legate all’acqua. Inoltre, la controllata spagnola di Enel, Endesa, è stata inclusa sia nella Climate “A” List che nella Water “A” List.
“L’inclusione di Enel nella Climate A List di CDP è un riconoscimento della posizione della nostra azienda nell’affrontare il cambiamento climatico, una delle maggiori sfide che il mondo deve affrontare, promuovendo la decarbonizzazione dei sistemi di generazione di energia e contribuendo a quella di altri settori attraverso l’elettrificazione della domanda energetica”, ha affermato Francesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel. “Il nostro modello di business sostenibile e integrato, che pone il cambiamento climatico come una priorità fondamentale per la creazione di valore a lungo termine, ha permesso a Enel di essere riconosciuta da CDP come utility leader nella transizione verso un sistema energetico a zero emissioni. Nel momento in cui un’azienda comprende che le azioni di sostenibilità sono un investimento e non un costo, è allora che possiamo avere un impatto significativo e creare valore condiviso nel mondo”.
Enel prevede di ridurre le emissioni di gas serra per kWh di oltre il 50% entro la fine del 2020 rispetto ai livelli del 2007. Inoltre, l’azienda ha recentemente rafforzato l’impegno verso le emissioni zero aumentando l’obiettivo di taglio delle emissioni di gas serra al 2030 all’80% dal 70% rispetto al 2017, certificato da Science Based Targets Initiative secondo un percorso volto a limitare il riscaldamento globale a 1,5 ° C al di sopra dei livelli pre-industriali e di raggiungere zero emissioni nette entro il 2050. A tal fine, il Gruppo prevede di investire circa 70 miliardi di euro e raggiungere circa 120 GW di capacità installata consolidata entro il 2030, 2,7 volte superiore ai circa 45 GW attualmente installati.
(ITALPRESS).