Campania, via al progetto “dal Vesuvio al mare in bicicletta”

NAPOLI (ITALPRESS) – Prende il via il progetto “Dal Vesuvio al mare in bicicletta”, iniziativa della Regione Campania che porterà alla realizzazione di una nuova pista ciclabile lungo l’ex linea ferroviaria Torre Annunziata-Cancello. Partiti oggi a San Giuseppe Vesuviano i lavori: in presenza del governatore Vincenzo De Luca c’è stata la posta della prima pietra del cantiere. “E’ una bella giornata dal grande valore simbolico – afferma il Presidente della Campania – Stiamo già guardando al di là dell’epidemia perchè questa è la prima opera pubblica post Covid. Cominciamo a mettere in moto la macchina degli investimenti con un progetto che cambia la faccia e il destino delle città”. San Giuseppe Vesuviano, Terzigno, Boscoreale e Torre Annunziata i comuni interessati dal progetto che si colloca in un ben più ampio scenario di riqualificazione urbana. Sullo sfondo l’idea di una valorizzazione di tutta l’area vesuviana, immaginata anche come location per grandi appuntamenti.
“Già pensavo ad un evento che possiamo costruire – spiega De Luca -: la Maratona del Vesuvio. Un momento di attrazione turistica di livello mondiale”. Ma non ci sarà solo la pista ciclabile, la cui realizzazione coinciderà con la creazione di un parco urbano nel cuore di San Giuseppe: “A fine settimana apriremo un altro cantiere per un grande progetto a Pompei, poi continueremo con un secondo lotto che coinvolgerà altri comuni” prosegue il governatore della Campania che spinge ancora oltre il suo impegno per il territorio: “In ottica riqualificazione ci occuperemo della bonifica del Fiume Sarno perchè nel Golfo di Napoli vogliamo un mare totalmente balneabile. Quando avremo terminato ci saranno le condizioni per un boom turistico di tutta l’area vesuviana, da Pompei al mare. Il lavoro va completato in tempi straordinari, dobbiamo bruciare i minuti. Avremo di fronte qualcosa di cui essere orgogliosi tutti quanti. Questo – conclude De Luca – significa guardare avanti e pensare al futuro di un’intera generazione”.
(ITALPRESS).