Milano, dal Gruppo Cap gara da 7 milioni per il fotovoltaico

MILANO (ITALPRESS) – Il territorio della Città metropolitana di Milano sarà sempre più green. Quasi 7 milioni di euro di investimenti dal Gruppo Cap per dotare la nuova sede di via Rimini e 21 siti (17 depuratori e 4 acquedotti) di impianti fotovoltaici per produrre energia pulita nel rispetto dell’ambiente.
“L’efficientamento energetico dei nostri impianti passa dall’autoconsumo, ovvero dalla capacità di utilizzare le fonti rinnovabili per produrre in autonomia energia pulita, riducendo l’impatto ambientale – afferma Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP – Da anni grazie al biogas prodotto dai digestori anaerobici che trasformano i fanghi in energia, contribuiamo ad autoalimentare i nostri impianti. Il fotovoltaico ci permetterà di potenziare il nostro percorso verso la transizione energetica indicata dal nostro Piano di Sostenibilità dove puntiamo a ridurre la nostra carbon footprint del 40%”.
L’azienda pubblica che gestisce il servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano ha indetto una gara per un importo complessivo di 6.810.434 euro, per la fornitura di impianti fotovoltaici per 17 impianti di depurazione, 4 acquedotti più la nuova sede di via Rimini. Il termine per la presentazione delle offerte è previsto per il 28 gennaio 2021.
“Questo è solo il primo step nel percorso intrapreso verso l’impiego sempre maggiore di energia pulita da impianti fotovoltaici. Abbiamo 345 impianti di potabilizzazione e 40 di depurazione, e miriamo a far sì che diventino i capisaldi di un territorio sempre più sostenibile”, aggiunge Russo. L’azienda pubblica ha provveduto a effettuare un preliminare studio di fattibilità in base al quale sono stati individuati 22 siti in cui l’azienda incaricata potrà installare le stazioni fotovoltaiche. Tra questi il nuovo headquarter di via Rimini, concepito per rispondere ai più alti standard di sostenibilità secondo logiche carbon neutral.
La gara prevede un contratto della durata di 13 anni, di cui 3 anni (36 mesi) per la posa degli impianti fotovoltaici e 10 anni (120 mesi) per le attività di manutenzione, full service con garanzia full risk. La scelta di effettuare un unico appalto senza suddivisione in lotti mira a garantire un’adeguata economia di scala sia per garantire l’omogeneità delle forniture che l’ottimizzazione nella gestione dei contratti di manutenzione.
(ITALPRESS).