Covid, De Luca “In Campania no a mobilità anche tra piccoli comuni”

NAPOLI (ITALPRESS) – Vincenzo De Luca spinge sulla strada del rigore e della responsabilità. Nel corso del suo consueto appuntamento social del venerdì, il presidente della Campania chiede misure restrittive adeguate e omogenee per tutto il territorio nazionale. In ogni caso la Regione è pronta a seguire la sua linea “dura” negando la mobilità anche per i comuni sotto i 5mila abitanti e con “qualche ordinanza per vietare vendita di alcolici e di altro genere di consumo”.
“Massimo rigore per aprire tutto, ma per sempre” spiega Vincenzo De Luca che ancora una volta contesta le scelte del governo centrale: “Quando si prende un misura di carattere generale, per far si che questa abbia efficacia non deve avere 300 deroghe – afferma il governatore -. Se facciamo una deroga per i comuni sotto i 5mila abitanti, un’altra per le feste e per il cenone, non sono stato umano ma irresponsabile. Se si stabilisce che al pranzo di Natale possiamo ospitare due familiari non residenti, non possiamo fare altro che indignarci: chi è che poi controlla se arrivano due parenti o tre, quattro, cinque. Il momento di eventuale raccolta in famiglia – conclude De Luca – probabilmente aprirà di nuovo le porte delle terapie intensive”.
“La situazione drammatica del Veneto è la conferma di quanta cialtroneria ci sia nel meccanismo delle zone gialle e rosse – aggiunge – ha De Luca. Oggi il Veneto ha il triplo delle terapie intensive occupate e un milione di abitanti in meno rispetto a noi, però è in zona gialla” afferma De Luca che poi rivolge “un augurio ai nostri concittadini del Veneto che stanno pagando sulla propria pelle il propagandismo e le finzioni del governo nazionale e non solo nazionale”.
(ITALPRESS).