Scossa di terremoto in Sicilia, notte in strada per centinaia persone

RAGUSA (ITALPRESS) – Notte all’addiaccio per centinaia di persone dopo la forte scossa registrata ieri sera in Sicilia orientale. In tanti hanno deciso tra le province di Ragusa e Caltanissetta di trascorrere la notte in auto. Il terremoto di magnitudo 4.4 è stato registrato in mare al largo della costa ragusana, ad una profondita’ di 30 chilometri, ma e’ stato percepito in maniera netta anche nelle province di Siracusa e Catania, e nel palermitano. Non sono stati registrati danni a persone o cose.
La forte scossa di terremoto è stata registrata poco prima delle 21,30 nella fascia sud della Sicilia Orientale. La terra ha tremato per una quindicina di secondi, interessando in particolar modo le zone di mare, come Marina di Ragusa, Marina di Modica, Pozzallo fino ad arrivare alla zona tra Marzamemi ed Avola.
Nella zona Marina di Ragusa è stato sentito un forte boato prima del sisma. Lo stesso è accaduto a Pozzallo dove i cittadini si sono riversati in strada.
Il terremoto è stato avvertito anche in provincia di Siracusa. Nel capoluogo nella zona di piazza Adda i palazzi hanno tremato tra il panico degli abitanti della zona. Anche a Floridia e Solarino, così come nella zona sud, Portopalo, Pachino, Rosolini e Noto, il terremoto ha ingenerato molta paura e preoccupazione.
Anche a Floridia nella zona delle Torri di Vignalonga le persone sono scese in strada. Qualcuno ha paragonato il terremoto di questa sera a quello del 13 dicembre del 1990 con epicentro a 15 chilometri di profondità tra Vittoria e Santa Croce Camerina. Tantissime le chiamate al centralino dei vigili del fuoco.
In provincia di Catania il terremoto è stato sentito a Mazzarrone, fino a Caltagirone.
Sono in corso da ieri sera le verifiche della Protezione civile.
La terra ha tremato anche ai piedi dell’Etna dove in molti sui social hanno segnalato la forte scossa avvertita a Catania città e in diversi comuni dell’Hinterland tra cui Misterbianco, Acireale e Sant’Agata Li Battiati.


(ITALPRESS).