Corte dei Conti, in Campania il disavanzo diminuisce

NAPOLI (ITALPRESS) – La Campania procede a vele spiegate verso il recupero del disavanzo. Questo emerge dall’udienza della Corte dei Conti sul giudizio di parificazione del rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2019.
“La Regione sta proseguendo in un percorso virtuoso che produce risultati di gestione delle risorse pubbliche tendenzialmente soddisfacenti, anche se non in tutti i settori di competenza e non sempre con identici esiti” afferma il procuratore Maurizio Stanco, nelle conclusioni della memoria presentata in apertura dei lavori, prima di chiedere alla sezione regionale di controllo la parifica del rendiconto. Doveroso specificare che la Campania ancora “espone un risultato negativo, esprime un elevato disavanzo che dovrà essere recuperato” precisa il procuratore della Corte dei Conti, che però allo stesso tempo sottolinea come “tale risultato sia migliorato negli ultimi anni, con un lento e graduale percorso di rientro che ha portato la Regione finalmente vicina ad assicurare il rispetto di tutti i tempi legislativamente previsti per l’approvazione del basilare documento contabile”.
Risultati dunque lusinghieri quelli illustrati da Stanco, che nella sua relazione ha evidenziato anche le difficoltà maggiori che ha dovuto affrontare l’amministrazione regionale, costretta a sostenere il peso della dissestata gestione sanitaria pregressa. Con gli spazi di spesa libera così compressi dall’esigenza di coprire i costi della spesa sanitaria, diminuire ancora il disavanzo regionale non era un’impresa facile. Una tendenza positiva che dovrà essere confermata l’anno prossimo quando nella valutazione si dovrà fare i conti con l’impatto della pandemia. “La direzione – afferma ancora Maurizio Stanco – è quella giusta. Occorre perseverare per conseguire ulteriori percentuali di abbattimento della situazione debitoria proveniente dalle passate amministrazioni, sempre salvaguardando, con razionalizzazioni e recuperi di efficienza, i servizi e i livelli minimi essenziali”.
(ITALPRESS).