Genoa-Bologna 2-0, la cura Ballardini continua a fare effetto

GENOVA (ITALPRESS) – Il nuovo Genoa di Ballardini non si ferma e conquista il settimo punto in quattro partite. Il Bologna di Mihajlovic non sa più vincere e rischia di essere risucchiato dalla lotta salvezza. Al Ferraris vince il Genoa per 2-0 grazie alle reti di Zajc e di un ritrovato Mattia Destro, al sesto sigillo stagionale in quattordici apparizioni. A Genova il campo pesante complica non poco la manovra delle due squadre che però nei primi dieci minuti sfoggiano un approccio arrembante. La prima fiammata è di Criscito, oggi schierato a tutta fascia, con un mancino da fuori area che costringe Da Costa all’intervento in tuffo sul primo palo. La risposta del Bologna – padrona del campo con più del 65% del possesso palla – è affidata a Vignato che al 14′ impegna Perin con un tiro dalla distanza. L’episodio scuote il talento italo-brasiliano che alla mezz’ora di gioco sale in cattedra e inizia a disegnare calcio. Al 33′ l’ex Chievo sfoggia un lancio alla Totti per Orsolini che col mancino costringe Perin a salvarsi in corner. La partita sembra ormai essere nelle mani del Bologna ma nel finale di tempo al Genoa basta una fiammata di Shomurodov per passare in vantaggio. Al 44′ l’uzbeko si beve Paz sulla fascia e crossa al centro dove Da Costa è decisivo in un primo momento sul tiro di Zappacosta e incolpevole successivamente sul tap in vincente di Zajc. Nella ripresa Ballardini opta per un doppio cambio: fuori Criscito e Behrami, dentro Ghiglione e il 2001 Ebongue, subito protagonista. Al 55′ il Bologna trova il 2-0, la firma è di Destro ma l’errore è tutto di Schouten. Ebongue ruba palla al centrocampista olandese e serve l’attaccante italiano che a tu per tu con Da Costa non sbaglia. La rete del raddoppio chiude definitivamente un match che il Bologna prova senza successo a riaprire con i cambi: fuori Schouten e Orsolini, dentro Barrow e Skov Olsen. Ma non basta per ribaltare una partita che può cambiare il volto della lotta salvezza.
(ITALPRESS).